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Vita di città

Festa della donna, un giorno di riflessione

Tanti gli eventi culturali organizzati in città

Otto Marzo. Una data importante quanto controversa. In un momento storico segnato dalla piaga del femminicidio, dall'alta disoccupazione femminile, dallo scarso riconoscimento sociale della donna e dalla polemica sulla rappresentazione distorta del corpo e del ruolo della donna sui principali mezzi di comunicazione di massa, bisogna interrogarsi su quale significato dare, oggi, a questa giornata.

Considerando l'evento storico che ha dato origine a questa ricorrenza, la morte delle centoventinove operaie vittime di un incendio dell'azienda in cui lavoravano, bisogna amaramente constatare che la situazione attuale della donna è migliorata ma presenta ancora numerose criticità, tanto c'è ancora da fare e da lottare.
Quest'anno, in particolare, la ricorrenza dell'8 Marzo cade in concomitanza con due eventi molto importanti, uno a livello nazionale, l'altro a livello regionale, rappresentativi di una cultura e una società di stampo ancora fortemente maschilista.

È di appena due giorni fa, del 6 Marzo, la notizia che, tra gli emendamenti approvati dalla Camera dei Deputati per la legge elettorale nota come "Italicum", non compaiono le tre proposte riguardanti la parità di genere in politica. Gli emendamenti in questione prevedono che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore al 50 per cento e nella successione interna gli uomini dovrebbero essere alternati alle donne. L'inosservanza di questa disposizione comporterebbe l'inammissibilità del complesso delle candidature di quella lista. La bocciatura degli emendamenti sulle quota rosa ha causato una vera e propria guerra tra i sessi e novanta deputate dei partiti che sostengono la riforma elettorale (Pd, Fi, Ncd, Sc, Udc e Pi) hanno sottoscritto un "appello aperto" ai leader dei loro partiti affinché sostengano gli emendamenti bipartisan per la parità di genere. Ancora una volta le quote rosa in Parlamento sono state bocciate.

Il diritto all'aborto è stato, invece, di recente, al centro di un'accesa discussione nel Consiglio Regionale della Basilicata. A fare scalpore è stata la proposta di legge, presentata dai consiglieri Pace e Bradascio, che prevede un bonus di 250 euro mensili per 18 mesi per le donne in difficoltà economiche che decidono di non abortire. Una proposta che ha scatenato l'ira delle associazioni femministe che l'hanno ritenuta un attacco alla legge 194 e alla libertà di scelta delle donne. Il dibattito a questo proposito rimane aperto.

In città, tanti gli eventi culturali organizzati per celebrare la data dell'8 Marzo. Il Musma (Museo d'Arte Contemporanea di Matera) offre l'ingresso ridotto a tutte le donne che si recheranno al museo per la visita alla collezione permanente e alle mostre temporanee attualmente in corso. Il museo ha intitolato questa giornata "Le muse operose come api dell'universo" dal titolo di un racconto di Maria Lai, la grande artista sarda protagonista della mostra temporanea visitabile fino al 26 giugno 2014, per sottolineare la tenacia, la costanza e, nello stesso tempo, la grazia e l'armonia che le donne, come api operose, cercano di infondere nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

Il circolo culturale "L'Atrio" ospiterà la mostra "Il segreto del corpo" curata da Maristella Trombetta. Ad esporre la giovane pittrice tarantina Barbara Missana che, in occasione della giornata dedicata alle donne propone una serie di tele che hanno per oggetto il corpo femminile. Un percorso che, attraverso il sensuoso uso delle linee e dei colori, descrive il passaggio che trasforma una ragazza in donna.

Presso il Dichio Garden Center, invece, si terrà l'evento "Intrecci d'arte, floreali e d'impresa" in collaborazione con AIDE, Associazione Indipendente Donne Europee. Si tratta di un convegno sul tema con esposizione di arazzi e tappeti, a seguire dimostrazioni floreali e di piante.

Da segnalare, inoltre, l'evento dell'AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, 10.000 volontari in tutta Italia saranno presenti nelle piazze per raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla attraverso la vendita di piante di Gardenia. "DON(n)A la Gardenia" è anche a Matera in Piazza Vittorio Veneto, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, e dalle ore 17.00 alle ore 21.00, presso l'ospedale Madonna delle Grazie, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, e nelle chiese: Annunziata, San Pio X, Addolorata, San Giacomo, San Paolo, Cristo Re e San Pietro.

Il modo migliore per celebrare questa giornata è, dunque, dedicare un po' di tempo a se stesse, ai propri interessi ma anche agli altri. La lotta per raggiungere realmente la parità di genere va fatta tutto l'anno e l'otto marzo è solo un giorno in più per ribadirne la necessità.
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