Vita di città
"Fermate il parcheggio a Porta Pistola"
Dopo il ritrovamento archeologico la richiesta arriva da Controvento e Matera 2029
Matera - domenica 23 maggio 2021
10.20
Si susseguono gli interventi delle forze politiche e delle associazioni ambientaliste e culturali della città che chiedono di rivedere il programma di interventi previsto a Porta Pistola, dopo gli importanti ritrovamenti archeologici dei giorni scorsi.
"Valorizzare immediatamente il sito, rivedere il progetto della pavimentazione in corso d'opera e predisporre da subito il recupero e la fruizione di questo immenso bene". Questo l'invito che Matera2029, chiede all'amministrazione comunale.
La lista civica interroga la giunta Bennardi sulle modalità di procedura che intende portare avanti, a partire dallo stop ai lavori che potrebbero recare nocumento al sito archeologico sottostante. Adesso è necessario avere visione e coraggio -affermano da Matera 2029. "E' arrivato il momento di revisionare totalmente il progetto in corso e di riconsiderare tutta un'area che può costituire l'ennesimo valore aggiunto della nostra città eterna, unica al mondo per gli strati di testimonianze che vi si sovrappongono e vi si intrecciano".
Dello stesso tenore sono i commenti che arrivano dall'associazione "Controvento" che vuole ricordare agli amministratori come "in una Citta Capitale europea della Cultura, un ritrovamento archeologico non può essere meno importante di un parcheggio". Per questo è necessario- insistono dall'associazione- "fermare qualsiasi lavoro pubblico, cambiare in corso d'opera qualsiasi progettazione che non sia attinente alla storia di quel luogo". Anche perché se una città punta al futuro partendo dalle proprie radici, dalla propria storia, dal proprio passato, non può gettare cemento su quelle radici, trasformando un sito archeologico in un parcheggio. Tutte ragioni che spingono alla richiesta rivolta al Comune, da parte dell'associazione, di rinunciare al progetto del parcheggio ed a sostituirlo con quello di tutela e valorizzazione del sito archeologico che ha portato alla luce la Chiesa di Sant'Eustachio de Postergola.
"Valorizzare immediatamente il sito, rivedere il progetto della pavimentazione in corso d'opera e predisporre da subito il recupero e la fruizione di questo immenso bene". Questo l'invito che Matera2029, chiede all'amministrazione comunale.
La lista civica interroga la giunta Bennardi sulle modalità di procedura che intende portare avanti, a partire dallo stop ai lavori che potrebbero recare nocumento al sito archeologico sottostante. Adesso è necessario avere visione e coraggio -affermano da Matera 2029. "E' arrivato il momento di revisionare totalmente il progetto in corso e di riconsiderare tutta un'area che può costituire l'ennesimo valore aggiunto della nostra città eterna, unica al mondo per gli strati di testimonianze che vi si sovrappongono e vi si intrecciano".
Dello stesso tenore sono i commenti che arrivano dall'associazione "Controvento" che vuole ricordare agli amministratori come "in una Citta Capitale europea della Cultura, un ritrovamento archeologico non può essere meno importante di un parcheggio". Per questo è necessario- insistono dall'associazione- "fermare qualsiasi lavoro pubblico, cambiare in corso d'opera qualsiasi progettazione che non sia attinente alla storia di quel luogo". Anche perché se una città punta al futuro partendo dalle proprie radici, dalla propria storia, dal proprio passato, non può gettare cemento su quelle radici, trasformando un sito archeologico in un parcheggio. Tutte ragioni che spingono alla richiesta rivolta al Comune, da parte dell'associazione, di rinunciare al progetto del parcheggio ed a sostituirlo con quello di tutela e valorizzazione del sito archeologico che ha portato alla luce la Chiesa di Sant'Eustachio de Postergola.