Vita di città
FAL: inaugurata la stazione Matera Centrale
Presenti le massime autorità, il progettista Boeri e i vertici delle Ferrovie Appulo Lucane
Matera - mercoledì 13 novembre 2019
18.16
"Un giorno di festa, un giorno in cui dover ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile, in soli sette mesi, la realizzazione di un vero gioiello di architettura che proietta la città di Matera verso l'Europa". Un commosso Matteo Colamussi, direttore Generale delle Ferrovie Appulo Lucane, ha così introdotto la cerimonia di inaugurazione ufficiale della stazione di Matera Centrale, sottolineando la soddisfazione che si prova a veder realizzati i propri obiettivi.
Obiettivi raggiunti grazie ad un lavoro sinergico con le istituzioni locali e nazionali- ha aggiunto il presidente delle Fal, Rosario Armiento, rimarcando come la città dei Sassi oggi possa vantare una centralità dovuta alla sintesi tra cultura, progresso e modernità. Perché questa stazione rappresenta una speranza per il territorio lucano, che intende uscire dall'isolamento infrastrutturale -ha evidenziato il governatore della Basilicata, Vito Bardi, annunciando l'impegno della Regione per il completamento della tratta delle Ferrovie di Stato tra Matera e Ferrandina.
"E' solo attraverso investimenti infrastrutturali che si rende fruibile un territorio"- ha detto Bardi. Una stazione che può rappresentare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile, ingrediente indispensabile per il percorso intrapreso dalle Fal. Una stazione green, al passo con i tempi e con i bisogni delle moderne comunità. Insomma, la stazione Matera Centrale per la città rappresenta, come dice il sindaco De Ruggieri "una buona notizia", frutto di collaborazione e unione di intenti.
Un luogo di incontro intergenerazionale, primo passo per il parco che sorgerà in piazza Visitazione- ha spiegato il sindaco, anticipando che tra un mese ci sarà la possibilità di visionare lo studio di fattibilità del progetto che interessa la piazza. E qualche sassolino dalla scarpa se lo è voluto togliere il primo cittadino di Matera, parlando di "Starnuti corrosivi che non interessano la città" e delle cassandre che lamentavano l'inoperosità di questa amministrazione; che non credevano possibile la realizzazione dell'opera in soli sette mesi e che denunciavano la rovina e la deturpazione del centro urbano e della centralissima piazza che ospita la stazione centrale. "Siate fieri della vostra città e di questa stazione"- ha detto De Ruggieri rivolto ai cittadini materani.
La collaborazione con le Fal va nella direzione intrapresa dall'amministrazione comunale, che intende ridurre la circolazione dei veicoli privati con la realizzazione della rete ferroviaria metropolitana che contribuirà a questo processo. "Infatti, è soprattutto dai trasporti che può venire la lotta ai cambiamenti climatici"- ha dichiarato il sottosegretario alle infrastrutture e ai Trasporti Salvatore Margiotta, sottolineando come la Stazione di Matera centrale sia simbolo del lavoro di squadra; di un riscatto del Sud, anche grazie alla tempistica di realizzazione dell'opera; e anche di come siano sterili le opposizioni circa la salvaguardia dell'esistente e l'introduzione della modernità, quando la modernità si innesta amabilmente in ciò che è già presente. .
E la stazione di Matera sicuramente rappresenta un opera di alto valore architettonico che si incastonerà alla perfezione nella nuova piazza Visitazione "per creare un luogo, una sorta di cerniera tra le parti della città e rendere omaggio all'architettura moderna"- ha sottolineato l'archistar Stefano Boeri, responsabile del progetto. Adesso i materani dovranno custodire gelosamente questa opera d'arte e tramandarla come segno del proprio amore per la città, che da oggi, non sarà più solo la città dei Sassi.
Obiettivi raggiunti grazie ad un lavoro sinergico con le istituzioni locali e nazionali- ha aggiunto il presidente delle Fal, Rosario Armiento, rimarcando come la città dei Sassi oggi possa vantare una centralità dovuta alla sintesi tra cultura, progresso e modernità. Perché questa stazione rappresenta una speranza per il territorio lucano, che intende uscire dall'isolamento infrastrutturale -ha evidenziato il governatore della Basilicata, Vito Bardi, annunciando l'impegno della Regione per il completamento della tratta delle Ferrovie di Stato tra Matera e Ferrandina.
"E' solo attraverso investimenti infrastrutturali che si rende fruibile un territorio"- ha detto Bardi. Una stazione che può rappresentare un punto di riferimento per la mobilità sostenibile, ingrediente indispensabile per il percorso intrapreso dalle Fal. Una stazione green, al passo con i tempi e con i bisogni delle moderne comunità. Insomma, la stazione Matera Centrale per la città rappresenta, come dice il sindaco De Ruggieri "una buona notizia", frutto di collaborazione e unione di intenti.
Un luogo di incontro intergenerazionale, primo passo per il parco che sorgerà in piazza Visitazione- ha spiegato il sindaco, anticipando che tra un mese ci sarà la possibilità di visionare lo studio di fattibilità del progetto che interessa la piazza. E qualche sassolino dalla scarpa se lo è voluto togliere il primo cittadino di Matera, parlando di "Starnuti corrosivi che non interessano la città" e delle cassandre che lamentavano l'inoperosità di questa amministrazione; che non credevano possibile la realizzazione dell'opera in soli sette mesi e che denunciavano la rovina e la deturpazione del centro urbano e della centralissima piazza che ospita la stazione centrale. "Siate fieri della vostra città e di questa stazione"- ha detto De Ruggieri rivolto ai cittadini materani.
La collaborazione con le Fal va nella direzione intrapresa dall'amministrazione comunale, che intende ridurre la circolazione dei veicoli privati con la realizzazione della rete ferroviaria metropolitana che contribuirà a questo processo. "Infatti, è soprattutto dai trasporti che può venire la lotta ai cambiamenti climatici"- ha dichiarato il sottosegretario alle infrastrutture e ai Trasporti Salvatore Margiotta, sottolineando come la Stazione di Matera centrale sia simbolo del lavoro di squadra; di un riscatto del Sud, anche grazie alla tempistica di realizzazione dell'opera; e anche di come siano sterili le opposizioni circa la salvaguardia dell'esistente e l'introduzione della modernità, quando la modernità si innesta amabilmente in ciò che è già presente. .
E la stazione di Matera sicuramente rappresenta un opera di alto valore architettonico che si incastonerà alla perfezione nella nuova piazza Visitazione "per creare un luogo, una sorta di cerniera tra le parti della città e rendere omaggio all'architettura moderna"- ha sottolineato l'archistar Stefano Boeri, responsabile del progetto. Adesso i materani dovranno custodire gelosamente questa opera d'arte e tramandarla come segno del proprio amore per la città, che da oggi, non sarà più solo la città dei Sassi.