Territorio
Expo2015, l’8 maggio il taglio del nastro per la Basilicata
Due gli spazi espositivi lucani denominati “Fare” e “Sapere”
Matera - giovedì 7 maggio 2015
15.43
E' ai nastri di partenza l'esperienza della Regione Basilicata all'esposizione universale Expo2015 di Milano. Due sono le settimane, dall'8 al 23 maggio, nelle quali il territorio lucano avrà modo di mostrare le sue caratteristiche nello spazio espositivo del Padiglione Italia nel Cardo Nord Ovest.
La Basilicata partecipa al grande evento portando le sue specificità all'interno del tema più generale "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", con la Basilicata e Matera: la cultura dell'acqua, risorsa strategica per la nutrizione, l'energia, l'innovazione, la solidarietà e lo sviluppo economico e sociale.
Il padiglione lucano è di circa 205 metri quadri. I tratti distintivi della Regione saranno visibili in due spazi: quello del "Sapere" e quello del "Fare". Nel primo, l'acqua è protagonista con i paesaggi, parchi, laghi e le opere infrastrutturali di raccolta delle acque. Nella biblioteca ricca di oggetti, libri e video è rappresentato ogni Comune lucano con le sue peculiarità e patrimonio culturale. All'interno dello spazio del Fare, invece, in vetrina l'artigianato le produzioni e tutte le iniziative e gli incontri previsti dal programma.
Venerdì 8 maggio, l'apertura della manifestazione a partire dalle ore 10, alla presenza delle autorità regionali e dei vertici amministrativi. Previsto l'intrattenimento musicale con l'anteprima dell'inno per la Basilicata: "Matera, capitale europea della cultura 2019" con i Tarantolati di Tricarico e con le immagini della "Valigia dell'Artista", a cura del Consorzio Casa Cava. Alle ore 11 il taglio del nastro dello spazio espositivo con la proiezione del video di presentazione della Basilicata e l'illustrazione del palinsesto.
La Basilicata partecipa al grande evento portando le sue specificità all'interno del tema più generale "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", con la Basilicata e Matera: la cultura dell'acqua, risorsa strategica per la nutrizione, l'energia, l'innovazione, la solidarietà e lo sviluppo economico e sociale.
Il padiglione lucano è di circa 205 metri quadri. I tratti distintivi della Regione saranno visibili in due spazi: quello del "Sapere" e quello del "Fare". Nel primo, l'acqua è protagonista con i paesaggi, parchi, laghi e le opere infrastrutturali di raccolta delle acque. Nella biblioteca ricca di oggetti, libri e video è rappresentato ogni Comune lucano con le sue peculiarità e patrimonio culturale. All'interno dello spazio del Fare, invece, in vetrina l'artigianato le produzioni e tutte le iniziative e gli incontri previsti dal programma.
Venerdì 8 maggio, l'apertura della manifestazione a partire dalle ore 10, alla presenza delle autorità regionali e dei vertici amministrativi. Previsto l'intrattenimento musicale con l'anteprima dell'inno per la Basilicata: "Matera, capitale europea della cultura 2019" con i Tarantolati di Tricarico e con le immagini della "Valigia dell'Artista", a cura del Consorzio Casa Cava. Alle ore 11 il taglio del nastro dello spazio espositivo con la proiezione del video di presentazione della Basilicata e l'illustrazione del palinsesto.