Vita di città
Ex scuola di Agna, 800 mila euro per riqualificarla
L'intero stabile, fermo dal 2002, sarà reso nuovamente disponibile.
Matera - martedì 8 luglio 2014
15.26
Investimento di circa 800 mila euro per il recupero sia strutturale che funzionale dell'ex asilo nido, ormai in disuso dal 2002. E' la struttura di via Frangione, nel Rione Agna, per la quale erano stati già individuati i fondi nel 2009, ma con i lavori mai iniziati.
"Il progetto - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Nico Trombetta - è inserito nel programma degli investimenti annuale del 2009 ed è incluso nel programma regionale di finanziamenti per il miglioramento sismico degli edifici scolastici della Regione Basilicata. L'immobile in epoche recenti è stato interessato da un dissesto strutturale che ne ha pregiudicato l'agibilità. In particolare si sono verificati cedimenti fondali con conseguenti lesioni passanti su alcuni muri portanti perimetrali e su alcuni divisori non portanti".
Il dissesto più importante si registra sull'ala destra dell'immobile, caratterizzato da un importante ed esteso quadro fessurativo con evidenti e passanti lesioni diagonali sui paramenti perimetrali che testimoniano il movimento verso il basso dell'intera porzione di fabbricato. Il muro ha perso la verticalità leggendosi una evidente rototraslazione verso l'esterno della muratura in conci di calcarenite rispetto alla muratura sottostante in calcestruzzo ciclopico. "L'intervento - ha aggiunto Trombetta - prevede l'abbattimento e la ricostruzione della parte più degradata dell'edificio, e la riqualificazione della parte esistente al fine di rendere la struttura resistente agli eventi sismici. Previsti anche interventi sugli impianti elettrici, su quelli termici, sulle rifiniture e sui bagni. Tempo di conclusione 365 giorni dall'inizio dei lavori, quindi entro il 10 giugno 2014. Ma contiamo di finire con largo anticipo".
"Con questi lavori – ha concluso Adduce – restituiamo alla città un importante presidio scolastico realizzato nel 1962 grazie alla felice intuizione del sindaco dell'epoca, Ottavio Lonigro, che diede un grande e positivo impulso all'edilizia scolastica anche nelle zone periferiche della città come il rione Agna. Dal 2002 la struttura è stata abbandonata a causa del pericolo di crollo. Fra 12 mesi, salvandolo dal degrado, restituiremo questo importante presidio culturale, un anello strategico dell'intero sistema formativo, a pochi passi dall'istituto comprensivo del rione Agna".
"Il progetto - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Nico Trombetta - è inserito nel programma degli investimenti annuale del 2009 ed è incluso nel programma regionale di finanziamenti per il miglioramento sismico degli edifici scolastici della Regione Basilicata. L'immobile in epoche recenti è stato interessato da un dissesto strutturale che ne ha pregiudicato l'agibilità. In particolare si sono verificati cedimenti fondali con conseguenti lesioni passanti su alcuni muri portanti perimetrali e su alcuni divisori non portanti".
Il dissesto più importante si registra sull'ala destra dell'immobile, caratterizzato da un importante ed esteso quadro fessurativo con evidenti e passanti lesioni diagonali sui paramenti perimetrali che testimoniano il movimento verso il basso dell'intera porzione di fabbricato. Il muro ha perso la verticalità leggendosi una evidente rototraslazione verso l'esterno della muratura in conci di calcarenite rispetto alla muratura sottostante in calcestruzzo ciclopico. "L'intervento - ha aggiunto Trombetta - prevede l'abbattimento e la ricostruzione della parte più degradata dell'edificio, e la riqualificazione della parte esistente al fine di rendere la struttura resistente agli eventi sismici. Previsti anche interventi sugli impianti elettrici, su quelli termici, sulle rifiniture e sui bagni. Tempo di conclusione 365 giorni dall'inizio dei lavori, quindi entro il 10 giugno 2014. Ma contiamo di finire con largo anticipo".
"Con questi lavori – ha concluso Adduce – restituiamo alla città un importante presidio scolastico realizzato nel 1962 grazie alla felice intuizione del sindaco dell'epoca, Ottavio Lonigro, che diede un grande e positivo impulso all'edilizia scolastica anche nelle zone periferiche della città come il rione Agna. Dal 2002 la struttura è stata abbandonata a causa del pericolo di crollo. Fra 12 mesi, salvandolo dal degrado, restituiremo questo importante presidio culturale, un anello strategico dell'intero sistema formativo, a pochi passi dall'istituto comprensivo del rione Agna".