Cronaca
Ex presidente Pittella assolto in inchiesta sulla sanità
Oggi la decisione del Tribunale. Sette le condanne
Matera - mercoledì 22 dicembre 2021
14.15
L'ex presidente della Regione Basilicata e attuale consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella, è stato assolto dal Tribunale di Matera nel processo per l'inchiesta denominata ''Sanitopoli'' in cui era imputato con l'accusa di aver pilotato dei concorsi insieme ai vertici dell'azienda sanitaria di Matera (Asm).
L'accusa aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione. Per questa inchiesta il 6 luglio del 2018 Pittella venne arrestato dagli uomini della Guardia di finanza e posto ai domiciliari, quindi sospeso dalla carica e sostituito dalla vice presidente Flavia Franconi alla guida della giunta regionale. A gennaio del 2019, qualche mese prima delle elezioni regionali, si dimise dalla carica.
Dopo la sentenza, Pittella si è commosso per la gioia.
Sette le persone condannate tra cui i vertici di allora della Asm. Due anni e sei mesi di reclusione agli ex commissari delle aziende sanitarie provinciali Pietro Quinto (Asm) e Giovanni Chiarelli (Asp). La pena più alta, a 5 anni, riguarda l'ex dirigente amministrativo della Asm, Maria Benedetto, finita al centro dell'indagine per la questione dei concorsi. Le altre quattro condanne riguardano funzionari di azienda sanitarie. Tra le altre assoluzioni c'è quella di Vito Montanaro, al momento delle misure cautelari direttore generale dell'Asl di Bari e subito dopo direttore del dipartimento politiche della salute della Regione Puglia, incarico confermato dal presidente pugliese Michele Emiliano dopo la sua rielezione.
Dodici sono state le assoluzioni.
L'accusa aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione. Per questa inchiesta il 6 luglio del 2018 Pittella venne arrestato dagli uomini della Guardia di finanza e posto ai domiciliari, quindi sospeso dalla carica e sostituito dalla vice presidente Flavia Franconi alla guida della giunta regionale. A gennaio del 2019, qualche mese prima delle elezioni regionali, si dimise dalla carica.
Dopo la sentenza, Pittella si è commosso per la gioia.
Sette le persone condannate tra cui i vertici di allora della Asm. Due anni e sei mesi di reclusione agli ex commissari delle aziende sanitarie provinciali Pietro Quinto (Asm) e Giovanni Chiarelli (Asp). La pena più alta, a 5 anni, riguarda l'ex dirigente amministrativo della Asm, Maria Benedetto, finita al centro dell'indagine per la questione dei concorsi. Le altre quattro condanne riguardano funzionari di azienda sanitarie. Tra le altre assoluzioni c'è quella di Vito Montanaro, al momento delle misure cautelari direttore generale dell'Asl di Bari e subito dopo direttore del dipartimento politiche della salute della Regione Puglia, incarico confermato dal presidente pugliese Michele Emiliano dopo la sua rielezione.
Dodici sono state le assoluzioni.