Cronaca
Evasione fiscale nel settore della ristorazione e della meccanica
Scoperte due aziende nel materano
Matera - giovedì 17 dicembre 2015
11.02
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, nell'ambito della costante attività volta al contrasto dei fenomeni di evasione fiscale, hanno concluso recentemente due verifiche nei confronti di società di capitali operanti in provincia.
Nel corso del primo controllo, relativo ad una impresa attiva nel settore della ristorazione, è stata riscontrata l'omessa presentazione della dichiarazione fiscale unificata relativa al periodo d'imposta 2013.
La ricostruzione effettuata dai finanzieri materani ha permesso di proporre il recupero a tassazione di circa 235.000 euro di ricavi non dichiarati e 43.000 euro di imposta sul valore aggiunto evasa. Accanto a queste irregolarità, sono state accertate anche violazioni in materia di ritenute e contributi previdenziali non versati ed è stata proposta l'adozione di misure cautelari amministrative a garanzia del credito erariale.
Durante la seconda attività ispettiva, eseguita nei confronti di una impresa operante nel settore dei lavori meccanici, sono emerse violazioni in materia di riscossione per l'omesso versamento dell'imposta sul valore aggiunto determinata nelle liquidazioni periodiche relative agli anni 2014 e 2015, per un ammontare complessivo di 360.000 euro.
Si conferma ulteriormente l'impegno profuso dalla Guardia di Finanza per il contrasto all'evasione ed alle frodi fiscali, obiettivo strategico prioritario per l'azione di servizio del Corpo.
Nel corso del primo controllo, relativo ad una impresa attiva nel settore della ristorazione, è stata riscontrata l'omessa presentazione della dichiarazione fiscale unificata relativa al periodo d'imposta 2013.
La ricostruzione effettuata dai finanzieri materani ha permesso di proporre il recupero a tassazione di circa 235.000 euro di ricavi non dichiarati e 43.000 euro di imposta sul valore aggiunto evasa. Accanto a queste irregolarità, sono state accertate anche violazioni in materia di ritenute e contributi previdenziali non versati ed è stata proposta l'adozione di misure cautelari amministrative a garanzia del credito erariale.
Durante la seconda attività ispettiva, eseguita nei confronti di una impresa operante nel settore dei lavori meccanici, sono emerse violazioni in materia di riscossione per l'omesso versamento dell'imposta sul valore aggiunto determinata nelle liquidazioni periodiche relative agli anni 2014 e 2015, per un ammontare complessivo di 360.000 euro.
Si conferma ulteriormente l'impegno profuso dalla Guardia di Finanza per il contrasto all'evasione ed alle frodi fiscali, obiettivo strategico prioritario per l'azione di servizio del Corpo.