Territorio
Europa, industria culturale e creativa al centro dell'incontro alla Camera di Commercio
Tortorelli:"Fare rete per uscire dalla crisi economica"
Matera - sabato 29 novembre 2014
18.04
"Intraprendenza ed Europa. Creatività e innovazione per promuovere i processi di internazionalizzazione". Questo è stato il tema di fondo dell'incontro, tenutosi nella sala della Camera di Commercio di Matera, che ha visto partecipare scuole ed associazioni di categoria.
Al centro del dibattito l'industria della cultura, richiamata più volte dal presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, costituita da beni culturali, ambientali, artigianali e culinari. Come valorizzarli? Una risposta che è emersa nel corso dell'incontro è stata quella di mettere in rete pratiche buone e progetti dinamici, come il progetto Mirabilia premiato dall'Unione europea.
Tortorelli è propositivo in tal senso: "Matera e la Basilicata hanno potenzialità e strumenti per lavorare su progetti credibili, investendo in creatività e innovazione e sulla tradizione dei saperi culturali di una terra antica e poco conosciuta. Possiamo farlo facendo rete, coinvolgendo imprese come stiamo facendo con Casa Matera e con Mirabilia pur in una situazione difficile per l'economia locale e nazionale".
Ospite d'onore Gianni Pittella, presidente del gruppo parlamentare europeo Pse, che ha invitato a cogliere l'opportunità di Matera2019: "Occore fare della Basilicata una miniera di investimenti culturali e di innovazione, per contagiare l'intero Mezzogiorno. Tutto questo si può fare utilizzando fondi strutturali, l'Horizon 2020, contenuti e risorse del piano Junker , sul quale ho lavorato". Sul piano Juker, spiega che è "legato ai 300 miliardi di euro per settori importanti come l'agenda digitale, l'innovazione, la transizione energetica, cultura, scienza e ricerca. rete dei trasporti. Una regione virtuosa come la Basilicata dovrà lavorare per programmare progetti in questo settore".
Presente anche Jean Francois Aguinaga, membro della commissione europea, capo unità industrie creative, che ha sottolineato l'importanza di essere a Matera "per capire in quale misura la cultura può essere motore di sviluppo economico, e conoscere qual è il ruolo dei servizi pubblici e dei settori turistici per promuovere un modello di crescita culturale". Il gran potenziale di Matera, inviso positivamente da tutti, è la storia millenaria. Adesso si tratta di guardare al futuro, trovando un equilibrio tra il settore pubblico e privato. Solo così potremmo crescere".
Al centro del dibattito l'industria della cultura, richiamata più volte dal presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, costituita da beni culturali, ambientali, artigianali e culinari. Come valorizzarli? Una risposta che è emersa nel corso dell'incontro è stata quella di mettere in rete pratiche buone e progetti dinamici, come il progetto Mirabilia premiato dall'Unione europea.
Tortorelli è propositivo in tal senso: "Matera e la Basilicata hanno potenzialità e strumenti per lavorare su progetti credibili, investendo in creatività e innovazione e sulla tradizione dei saperi culturali di una terra antica e poco conosciuta. Possiamo farlo facendo rete, coinvolgendo imprese come stiamo facendo con Casa Matera e con Mirabilia pur in una situazione difficile per l'economia locale e nazionale".
Ospite d'onore Gianni Pittella, presidente del gruppo parlamentare europeo Pse, che ha invitato a cogliere l'opportunità di Matera2019: "Occore fare della Basilicata una miniera di investimenti culturali e di innovazione, per contagiare l'intero Mezzogiorno. Tutto questo si può fare utilizzando fondi strutturali, l'Horizon 2020, contenuti e risorse del piano Junker , sul quale ho lavorato". Sul piano Juker, spiega che è "legato ai 300 miliardi di euro per settori importanti come l'agenda digitale, l'innovazione, la transizione energetica, cultura, scienza e ricerca. rete dei trasporti. Una regione virtuosa come la Basilicata dovrà lavorare per programmare progetti in questo settore".
Presente anche Jean Francois Aguinaga, membro della commissione europea, capo unità industrie creative, che ha sottolineato l'importanza di essere a Matera "per capire in quale misura la cultura può essere motore di sviluppo economico, e conoscere qual è il ruolo dei servizi pubblici e dei settori turistici per promuovere un modello di crescita culturale". Il gran potenziale di Matera, inviso positivamente da tutti, è la storia millenaria. Adesso si tratta di guardare al futuro, trovando un equilibrio tra il settore pubblico e privato. Solo così potremmo crescere".