Esplosione ordigni, si riunisce il tavolo per la sicurezza pubblica

E' tempo per le forze dell'ordine e la cittadinanza materana di coordinarsi e prendere decisioni sulla questione delicata, ora come non mai, riguardante la sicurezza pubblica.

A destare forti preoccupazioni alla comunità materana sono le esplosioni di ordigni verificatisi a distanza di circa due settimane. Il primo episodio ha riguardato lo scoppio di un ordigno rudimentale in via della Nazioni Unite nei pressi di un'agenzia immobiliare nelle primo pomeriggio. La seconda esplosione è invece avvenuta nelle ore serali di domenica 31 gennaio, nei pressi di una macelleria di via Trabaci. Pochi danni e nessun ferito, ma tanta paura.

Alla luce dei fatti inquietanti, la prefettura ha convocato una nuova riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per venerdì 5 febbraio prossimo, alle ore 10,30. Il tavolo sarà presieduto dal prefetto della provincia di Matera, Antonella Bellomo, che avrà modo di confrontarsi con i vertici delle forze di Polizia, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Matera, il capo del centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, il presidente dell'amministrazione provinciale ed il sindaco del Comune di Matera. Successivamente, alle ore 11,15, seguirà un'altra riunione dello stesso comitato, per esaminare la situazione della sicurezza degli esercizi commerciali, alla quale parteciperanno anche il presidente della Camera di Commercio di Matera ed i presidenti provinciali di Confcommercio e Confesercenti.

Da Palazzo di città il sindaco, Raffaello De Ruggieri, e l'assessore alla mobilità, Valeriano Delicio, invitano i cittadini alla massima vigilanza."Gli episodi che in questi giorni hanno colpito alcune attività commerciali della città, inducono ad una riflessione – sostengono i due amministratori – .Una comunità come quella materana, chiamata in più occasioni nel corso della sua storia a fare fronte comune contro soprusi e violenze, ha anche in questa occasione il compito di trasformarsi in sentinella vigile sostenendo l'azione di prevenzione che le forze dell'ordine effettuano quotidianamente".
L'aiuto prestato dagli abitanti materani alle forze dell'ordine risulta di fondamentale importanza per Delicio e De Ruggieri: "Isolare gli autori di questi episodi, segnalando alle forze dell'ordine soggetti equivoci o situazioni sospette – concludono de Ruggieri e Delicio - contribuirà a garantire una azione di repressione più veloce ed efficace ed un più capillare controllo del territorio in nome di una collaborazione con la comunità che non può che portare effetti positivi".

Al contempo la Polizia di Stato di Matera, impegnata in indagini ancora in corso, sceglie la via del silenzio. Analisi più approfondite potranno giungere solo a conclusione delle inchieste avviate dagli organi della questura di Matera.

Si attendono ulteriori sviluppi.