Associazioni
Escursioni e cammini, un altro anno intenso
Il programma del Cai - Club alpino. Fa parte anche della rete di fruizione lenta
Matera - mercoledì 1 febbraio 2023
17.46
Il Cai - Club Alpino Italiano - Sezione di Matera "Falco Naumanni" ha presentato il calendario delle attività in programma nel 2023, con le escursioni e le altre attività previste per il nuovo anno.
Novità importante che da quest'anno coinvolge il CAI lucano è il progetto della Regione Basilicata FRUILENT (Rete di Fruizione Lenta dei paesaggi della Basilicata), che si propone di valorizzare la ricchezza paesaggistica della regione attraverso la mobilità lenta. L'obiettivo è realizzare tracciati di lunga percorrenza (cammini) tra le diversità degli ambiti di paesaggio regionale ed extraregionale. Alla prof.ssa Chiara Rizzi dell'Università della Basilicata è stato affidato il compito di coordinare le fasi attuative del progetto.
Nel programma 2023 ci saranno escursioni a piedi e in bici, in tutte le stagioni e "per tutte le gambe", da quelle più facili e accessibili a tutti, a quelle più impegnative per cui sono richiesti preparazione e allenamento. In totale gli appuntamenti saranno 66, che vedranno impegnati 45 accompagnatori (direttori di escursione), tutti soci volontari.
Oltre a diverse uscite nei due parchi nazionali (Pollino e Appennino Lucano) e nei tre parchi regionali lucani (Murgia Materana, Piccole Dolomiti Lucane e Vulture), si andrà nel Parco nazionale dell'Alta Murgia e in quello del Vesuvio, nel Parco Regionale dei Monti Picentini e in altri parchi naturalistici, archeologici, letterari, riserve naturali e oasi WWF. Si percorreranno itinerari in svariati ambienti naturali, non solo di montagna: dalla murgia ai calanchi, dai boschi (faggete, abetine, querceti, pinete) agli ambienti fluviali e costieri. All'inizio di Giugno è in programma anche un cammino di sei giorni: da Spoleto ad Assisi, sulle orme di San Francesco, mentre a Luglio ci sarà la classica settimana sulle Alpi, questa volta nella Valle Aurina.
Particolare attenzione è stata rivolta alla valorizzazione del Sentiero Italia CAI (un percorso ininterrotto di oltre 7mila chilometri che attraversa tutta l'Italia comprese le due isole maggiori) nei tratti lucani e in quelli della variante che conduce a Matera. Numerose le escursioni intersezionali, a cui partecipano due o più sezioni CAI: faremo scambi con le sezioni lucane di Melfi, di Lagonegro e di Potenza e con le sezioni di Gioia del Colle, di Linguaglossa (CT) e di Terni. La Sezione CAI di Matera, inoltre, accoglierà anche quest'anno gruppi CAI provenienti da altre regioni d'Italia, che accompagnerà nella visita della Murgia Materana e di altri ambienti naturalistici della nostra regione, contribuendo così a far conoscere e valorizzare il territorio lucano.
Altro impegno significativo per il nuovo anno sarà quello della montagnaterapia, che consiste, in sintesi, nel realizzare percorsi facili in ambienti naturali insieme a soggetti con disabilità. Dopo l'esperienza entusiasmante dello scorso anno quando, d'intesa con l'Associazione A.Ma.Sa.M., sono state effettuate tre uscite in ambiente, quest'anno sono previsti in tale ambito ben sei appuntamenti in sei località diverse, da Marzo a Novembre. Un'attenzione particolare sarà rivolta alla formazione, sia degli accompagnatori, sia degli stessi soci partecipanti, con appositi incontri e corsi: per imparare a leggere e a interpretare le mappe, per camminare responsabilmente e in sicurezza, per gestire le emergenze, per imparare a rilevare, segnare e manutenere i sentieri.
"Val la pena di rimarcare", dichiara il presidente Donato Casamassima, "che tutto ciò che l'associazione organizza e realizza è frutto esclusivamente dell'impegno gratuito offerto dai numerosi soci volontari, a cui va la mia personale gratitudine".
Novità importante che da quest'anno coinvolge il CAI lucano è il progetto della Regione Basilicata FRUILENT (Rete di Fruizione Lenta dei paesaggi della Basilicata), che si propone di valorizzare la ricchezza paesaggistica della regione attraverso la mobilità lenta. L'obiettivo è realizzare tracciati di lunga percorrenza (cammini) tra le diversità degli ambiti di paesaggio regionale ed extraregionale. Alla prof.ssa Chiara Rizzi dell'Università della Basilicata è stato affidato il compito di coordinare le fasi attuative del progetto.
Nel programma 2023 ci saranno escursioni a piedi e in bici, in tutte le stagioni e "per tutte le gambe", da quelle più facili e accessibili a tutti, a quelle più impegnative per cui sono richiesti preparazione e allenamento. In totale gli appuntamenti saranno 66, che vedranno impegnati 45 accompagnatori (direttori di escursione), tutti soci volontari.
Oltre a diverse uscite nei due parchi nazionali (Pollino e Appennino Lucano) e nei tre parchi regionali lucani (Murgia Materana, Piccole Dolomiti Lucane e Vulture), si andrà nel Parco nazionale dell'Alta Murgia e in quello del Vesuvio, nel Parco Regionale dei Monti Picentini e in altri parchi naturalistici, archeologici, letterari, riserve naturali e oasi WWF. Si percorreranno itinerari in svariati ambienti naturali, non solo di montagna: dalla murgia ai calanchi, dai boschi (faggete, abetine, querceti, pinete) agli ambienti fluviali e costieri. All'inizio di Giugno è in programma anche un cammino di sei giorni: da Spoleto ad Assisi, sulle orme di San Francesco, mentre a Luglio ci sarà la classica settimana sulle Alpi, questa volta nella Valle Aurina.
Particolare attenzione è stata rivolta alla valorizzazione del Sentiero Italia CAI (un percorso ininterrotto di oltre 7mila chilometri che attraversa tutta l'Italia comprese le due isole maggiori) nei tratti lucani e in quelli della variante che conduce a Matera. Numerose le escursioni intersezionali, a cui partecipano due o più sezioni CAI: faremo scambi con le sezioni lucane di Melfi, di Lagonegro e di Potenza e con le sezioni di Gioia del Colle, di Linguaglossa (CT) e di Terni. La Sezione CAI di Matera, inoltre, accoglierà anche quest'anno gruppi CAI provenienti da altre regioni d'Italia, che accompagnerà nella visita della Murgia Materana e di altri ambienti naturalistici della nostra regione, contribuendo così a far conoscere e valorizzare il territorio lucano.
Altro impegno significativo per il nuovo anno sarà quello della montagnaterapia, che consiste, in sintesi, nel realizzare percorsi facili in ambienti naturali insieme a soggetti con disabilità. Dopo l'esperienza entusiasmante dello scorso anno quando, d'intesa con l'Associazione A.Ma.Sa.M., sono state effettuate tre uscite in ambiente, quest'anno sono previsti in tale ambito ben sei appuntamenti in sei località diverse, da Marzo a Novembre. Un'attenzione particolare sarà rivolta alla formazione, sia degli accompagnatori, sia degli stessi soci partecipanti, con appositi incontri e corsi: per imparare a leggere e a interpretare le mappe, per camminare responsabilmente e in sicurezza, per gestire le emergenze, per imparare a rilevare, segnare e manutenere i sentieri.
"Val la pena di rimarcare", dichiara il presidente Donato Casamassima, "che tutto ciò che l'associazione organizza e realizza è frutto esclusivamente dell'impegno gratuito offerto dai numerosi soci volontari, a cui va la mia personale gratitudine".