Enti locali
Entro un anno e mezzo il nuovo appalto per la raccolta rifiuti
Parte la campagna di sensibilizzazione per il differenziato: obbiettivo estendere il porta a porta
Matera - martedì 19 novembre 2013
15.05
Obbiettivo aumento della raccolta differenziata in città, con vista sul nuovo appalto tra poco più di un anno. Pronto un finanziamento regionale da 4 milioni di euro.
L'amministrazione, infatti, dopo averla annunciata e disattesa per un lungo periodo, prova a rilanciare le informazioni sulla raccolta differenziata, oltre che un progetto che coinvolga la nuova azienda appaltatrice, che subentrerà all'attuale con il nuovo bando previsto proprio entro il 2015. Si inizierà, nei prossimi giorni, dalla pubblicizzazione della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta. Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione
"Questa campagna di comunicazione oltre a porsi l'obbiettivo, se vogliamo più banale, di aumentare le percentuali di diffusione della raccolta differenziata e della sua conoscenza, ha il fine più ambizioso di far crescere una sensibilità nei cittadini nei confronti di questo tema - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Rocco Rivelli - Argomento che coniuga territorio, ambiente, pulizia della città, e può aiutarci a scongiurare l'utilizzo delle discariche, seguendo la più importante ambiezione del riciclo, riuso e dunque riduco".
La consapevolezza è una certezza. Bisogna essere tutti coinvolti per poter raggiungere un adeguato sistema di raccolta, che funzioni e sia funzionale al fine desiderato. "Le percentuali dipendono anche da un'organizzazione diversa del sistema. Vorremmo arrivare almeno al 65 per cento di diffusione della raccolta differenziata e siamo pronti a far partire un progetto, assieme al Conai, che prevede di estendere la raccolta porta a porta per tutta la città, e sarà il tema fondamentale del prossimo appalto, da fare entro un anno, un anno e mezzo. Senza dimenticare che serve anche costruire quel substrato culturale e sociale di consapevolezza intorno a questi temi".
Serviranno nuovi fondi, ma soprattutto una diversa organizzazione del lavoro, per la prossima azienda appaltatrice. "Non andremo ad aumentare le spese comunali, visto che la Regione finanzierà l'iniziativa con 4 milioni di euro ed è la cifra che sarà utilizzata. Infatti, con il nuovo appalto sarà importante investire sulle infrastrutture da dedicare al tema: nuovi strumenti, nuovi cassonetti, nuovi mezzi, ma come ricordavo prima, sarà anche importante consegnare nelle mani dei cittadini un sistema che funzioni davvero".
Intanto, è stata anche creata una pagina sul social network Facebook - Matera 65 - alla quale è possibile aggiungersi per poter scambiare opinioni sul tema. Magari il prossimo modello potrebbe essere molto più vicino alle esigenze dei cittadini ed avere una funzionalità altissima, perchè condiviso. Inoltre, nei prossimi giorni partirà la distribuzione di un Vademecum su dove vanno gettati tutti i possibili rifiuti che in una casa si possono produrre. Un libretto utilissimo per realizzare in maniera perfetta e senza errori la raccolta differenziata in città. Il fine è quello di spronare la cittadinanza a ripartire con la differenziata, prima di lanciare definitivamente un programma adatto alla città ed ai suoi abitanti.
L'amministrazione, infatti, dopo averla annunciata e disattesa per un lungo periodo, prova a rilanciare le informazioni sulla raccolta differenziata, oltre che un progetto che coinvolga la nuova azienda appaltatrice, che subentrerà all'attuale con il nuovo bando previsto proprio entro il 2015. Si inizierà, nei prossimi giorni, dalla pubblicizzazione della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta. Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione
"Questa campagna di comunicazione oltre a porsi l'obbiettivo, se vogliamo più banale, di aumentare le percentuali di diffusione della raccolta differenziata e della sua conoscenza, ha il fine più ambizioso di far crescere una sensibilità nei cittadini nei confronti di questo tema - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Rocco Rivelli - Argomento che coniuga territorio, ambiente, pulizia della città, e può aiutarci a scongiurare l'utilizzo delle discariche, seguendo la più importante ambiezione del riciclo, riuso e dunque riduco".
La consapevolezza è una certezza. Bisogna essere tutti coinvolti per poter raggiungere un adeguato sistema di raccolta, che funzioni e sia funzionale al fine desiderato. "Le percentuali dipendono anche da un'organizzazione diversa del sistema. Vorremmo arrivare almeno al 65 per cento di diffusione della raccolta differenziata e siamo pronti a far partire un progetto, assieme al Conai, che prevede di estendere la raccolta porta a porta per tutta la città, e sarà il tema fondamentale del prossimo appalto, da fare entro un anno, un anno e mezzo. Senza dimenticare che serve anche costruire quel substrato culturale e sociale di consapevolezza intorno a questi temi".
Serviranno nuovi fondi, ma soprattutto una diversa organizzazione del lavoro, per la prossima azienda appaltatrice. "Non andremo ad aumentare le spese comunali, visto che la Regione finanzierà l'iniziativa con 4 milioni di euro ed è la cifra che sarà utilizzata. Infatti, con il nuovo appalto sarà importante investire sulle infrastrutture da dedicare al tema: nuovi strumenti, nuovi cassonetti, nuovi mezzi, ma come ricordavo prima, sarà anche importante consegnare nelle mani dei cittadini un sistema che funzioni davvero".
Intanto, è stata anche creata una pagina sul social network Facebook - Matera 65 - alla quale è possibile aggiungersi per poter scambiare opinioni sul tema. Magari il prossimo modello potrebbe essere molto più vicino alle esigenze dei cittadini ed avere una funzionalità altissima, perchè condiviso. Inoltre, nei prossimi giorni partirà la distribuzione di un Vademecum su dove vanno gettati tutti i possibili rifiuti che in una casa si possono produrre. Un libretto utilissimo per realizzare in maniera perfetta e senza errori la raccolta differenziata in città. Il fine è quello di spronare la cittadinanza a ripartire con la differenziata, prima di lanciare definitivamente un programma adatto alla città ed ai suoi abitanti.