Vita di città
Emergenza coronavirus, salta la festa della Bruna
Il comitato organizzatore annulla i tradizionali festeggiamenti
Matera - giovedì 30 aprile 2020
21.00
Niente "strazzo" del carro, né processione dei Pastori. Niente cavalieri, né suoni di musica e soprattutto neppure fiumi di folla ad assistere al corteo che porta per la città la Madonna. Anche la Festa della Bruna deve piegarsi al coronavirus. I responsabili dell'associazione Maria Santissima della Bruna si sono visti costretti a gettare la spugna e a dover rinunciare ad organizzare i tradizionali festeggiamenti in onore della santa patrona della città di Matera.
Infatti - si legge in un comunicato diramato dall'associazione- "alla luce delle vigenti prescrizioni governative, finalizzate ad impedire gli assembramenti che possano causare il diffondersi del contagio da Covid-19 e preso atto della disposizione della Conferenza Episcopale di Basilicata, che limita la celebrazione delle festività patronali al solo aspetto religioso, l'Associazione Maria SS. della Bruna comunica con rammarico di non poter procedere all'organizzazione della prossima Festa Patronale di Maria SS. della Bruna, come da tradizione".
Per ciò che concerne la parte relativa ai riti religiosi gli organizzatori rimandano all'arcidiocesi che, eventualmente realizzerà la parte liturgica nel rispetto delle norme anticovid-19.
Infatti - si legge in un comunicato diramato dall'associazione- "alla luce delle vigenti prescrizioni governative, finalizzate ad impedire gli assembramenti che possano causare il diffondersi del contagio da Covid-19 e preso atto della disposizione della Conferenza Episcopale di Basilicata, che limita la celebrazione delle festività patronali al solo aspetto religioso, l'Associazione Maria SS. della Bruna comunica con rammarico di non poter procedere all'organizzazione della prossima Festa Patronale di Maria SS. della Bruna, come da tradizione".
Per ciò che concerne la parte relativa ai riti religiosi gli organizzatori rimandano all'arcidiocesi che, eventualmente realizzerà la parte liturgica nel rispetto delle norme anticovid-19.