
Politica
Elezioni regionali in Basilicata. Sì, ma quando?
La data non è stata ancora fissata ed è diventata un rebus
Basilicata - mercoledì 31 ottobre 2018
La data delle elezioni regionali in Basilicata ancora non si conosce. I lucani voteranno per eleggere il presidente della giunta e rinnovare il Consiglio regionale... ma quando? Non è dato saperlo perché non è stata ancora scelta la casella del calendario, ormai sicuramente nel 2019.
La legislatura termina il 17 novembre dal momento che l'Assise e il presidente della giunta Marcello Pittella sono stati eletti nella tornata elettorale del 17 e 18 novembre 2013. Nel frattempo il Consiglio regionale ha riformato la legge elettorale, con una legge approvata l'11 agosto e con un ulteriore provvedimento legislativo con cui sono state apportate delle modifiche richieste dal Ministero dell'Interno. La riforma non è stata impugnata.
L'ipotesi prevalente è di votare il 20 gennaio. Questa data, però, cade all'indomani della grande cerimonia inaugurale di Matera 2019, capitale europea della cultura, prevista il 19 gennaio, a cui sono stati invitati il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il Governo. Se le elezioni dovessero tenersi effettivamente il 20 gennaio, la cerimonia delle celebrazioni coinciderebbe con il giorno di silenzio elettorale e questo molto probabilmente avrà delle ripercussioni sulla presenza delle massime autorità. E così negli ultimi giorni si stanno ipotizzando altre due possibilità, il 13 gennaio o addirittura il 10 febbraio. Un autentico rebus a cui porrà fine l'interlocuzione in atto tra la Regione e il Ministero dell'Interno.
Nel frattempo il Movimento 5 stelle continua a chiedere di andare al voto quanto prima e tra le varie ipotesi chiede che si voti il 13 gennaio.
Invece il Partito democratico si riunirà il 16 novembre proprio per discutere delle scelte in vista delle elezioni regionali.
La legislatura termina il 17 novembre dal momento che l'Assise e il presidente della giunta Marcello Pittella sono stati eletti nella tornata elettorale del 17 e 18 novembre 2013. Nel frattempo il Consiglio regionale ha riformato la legge elettorale, con una legge approvata l'11 agosto e con un ulteriore provvedimento legislativo con cui sono state apportate delle modifiche richieste dal Ministero dell'Interno. La riforma non è stata impugnata.
L'ipotesi prevalente è di votare il 20 gennaio. Questa data, però, cade all'indomani della grande cerimonia inaugurale di Matera 2019, capitale europea della cultura, prevista il 19 gennaio, a cui sono stati invitati il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il Governo. Se le elezioni dovessero tenersi effettivamente il 20 gennaio, la cerimonia delle celebrazioni coinciderebbe con il giorno di silenzio elettorale e questo molto probabilmente avrà delle ripercussioni sulla presenza delle massime autorità. E così negli ultimi giorni si stanno ipotizzando altre due possibilità, il 13 gennaio o addirittura il 10 febbraio. Un autentico rebus a cui porrà fine l'interlocuzione in atto tra la Regione e il Ministero dell'Interno.
Nel frattempo il Movimento 5 stelle continua a chiedere di andare al voto quanto prima e tra le varie ipotesi chiede che si voti il 13 gennaio.
Invece il Partito democratico si riunirà il 16 novembre proprio per discutere delle scelte in vista delle elezioni regionali.