
Politica
Elezioni comunali: 5 candidati alle primarie
Si terranno il 6 aprile
Matera - lunedì 24 marzo 2025
Per le elezioni amministrative di Matera ci saranno le primarie il 6 aprile con una formula inedita sulla scena politica. Non sono primarie proposte da una coalizione o da un partito, infatti l'idea è stata lanciata da un gruppo di cento giovani (Giovani x Matera) e che si è fatta strada, ponendosi al centro della discussione politica, perché le coalizioni non sono riuscite a esprimere programmi e candidati alla carica di sindaco.
Sono in 5 ad aver aderito alle primarie, firmando il patto di adesione come candidati alla carica di sindaco di Matera. Il primo è stato il consigliere regionale del Pd Roberto Cifarelli; poi tra sabato e domenica si sono aggiunti i consiglieri comunali uscenti Adriana Violetto (Azione), Nicola Casino (esponente di FI, in lizza con Matera 2030), Cinzia Scarciolla (Più Europa); infine, ultima candidatura annunciata, Paolo Grieco, del comitato degli Amici del borgo La Martella.
Così è diventata trasversale un'idea che era nata nell'ambito del centrosinistra ma fuori dal tavolo delle forze politiche. Ieri si è tenuta una la tappa di avvicinamento alla consultazione del 6 aprile con ''Matera Open City'': nella Palestra Area 8 in via XX Settembre, per tutta la mattinata, si sono tenuti otto tavoli tematici, su un tema diverso, con facilitatori a incoraggiare la discussione.
Il manifesto dei giovani per Matera, presentato a febbraio, individua le primarie per la scelta di un candidato sindaco che "sia una persona scelta da una platea la più larga possibile attraverso una vera festa democratica e popolare". Le operazioni di voto si svolgeranno in uno o più seggi distribuiti in città, in ciascuno di questi seggi dovranno esserci un presidente e due scrutatori. Saranno ammessi a votare tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Matera e i ragazzi che alla data del 6 aprile avranno compiuto almeno sedici anni.
Lo schema politico è aperto perché "il perimetro delle primarie Open City è costituito dalle idee" ma al tempo stesso "pone come base il rifiuto categorico di forze populiste, sovraniste e conservatrici". Il candidato che si presenta alle primarie firma un patto di impegno "a lavorare con integrità e dedizione per il bene comune" e ad "accettare il risultato delle primarie Open City e sostenere il candidato o la candidata vincente nella campagna elettorale per l'elezione del Sindaco di Matera e a lavorare per l'attuazione del programma condiviso". Le basi del programma sono "giustizia sociale, democrazia, progresso, partecipazione, rifiutando alla radice qualsiasi populismo, qualsiasi sovranismo e qualsiasi conservatorismo" e il riconoscimento del "valore della diversità".
Sono in 5 ad aver aderito alle primarie, firmando il patto di adesione come candidati alla carica di sindaco di Matera. Il primo è stato il consigliere regionale del Pd Roberto Cifarelli; poi tra sabato e domenica si sono aggiunti i consiglieri comunali uscenti Adriana Violetto (Azione), Nicola Casino (esponente di FI, in lizza con Matera 2030), Cinzia Scarciolla (Più Europa); infine, ultima candidatura annunciata, Paolo Grieco, del comitato degli Amici del borgo La Martella.
Così è diventata trasversale un'idea che era nata nell'ambito del centrosinistra ma fuori dal tavolo delle forze politiche. Ieri si è tenuta una la tappa di avvicinamento alla consultazione del 6 aprile con ''Matera Open City'': nella Palestra Area 8 in via XX Settembre, per tutta la mattinata, si sono tenuti otto tavoli tematici, su un tema diverso, con facilitatori a incoraggiare la discussione.
Il manifesto dei giovani per Matera, presentato a febbraio, individua le primarie per la scelta di un candidato sindaco che "sia una persona scelta da una platea la più larga possibile attraverso una vera festa democratica e popolare". Le operazioni di voto si svolgeranno in uno o più seggi distribuiti in città, in ciascuno di questi seggi dovranno esserci un presidente e due scrutatori. Saranno ammessi a votare tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Matera e i ragazzi che alla data del 6 aprile avranno compiuto almeno sedici anni.
Lo schema politico è aperto perché "il perimetro delle primarie Open City è costituito dalle idee" ma al tempo stesso "pone come base il rifiuto categorico di forze populiste, sovraniste e conservatrici". Il candidato che si presenta alle primarie firma un patto di impegno "a lavorare con integrità e dedizione per il bene comune" e ad "accettare il risultato delle primarie Open City e sostenere il candidato o la candidata vincente nella campagna elettorale per l'elezione del Sindaco di Matera e a lavorare per l'attuazione del programma condiviso". Le basi del programma sono "giustizia sociale, democrazia, progresso, partecipazione, rifiutando alla radice qualsiasi populismo, qualsiasi sovranismo e qualsiasi conservatorismo" e il riconoscimento del "valore della diversità".