Egrib, prima Commissione approva modifiche a legge n. 1/2016

La prima Commissione permanente (Affari istituzionali), presieduta da Vito Santarsiero (Pd), ha espresso parere favorevole a maggioranza su un disegno di legge della Giunta che propone di modificare la legge regionale n. 1/2016 ("Istituzione dell'Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata" - Egrib). Favorevoli al provvedimento, oltre al presidente Santarsiero, i consiglieri Bradascio (Pp), Robortella e Spada (Pd); astenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Perrino (M5s) e Romaniello (Gm). Il provvedimento, licenziato in precedenza con parere favorevole anche dalla terza Commissione, passa ora all'esame dell'Aula per la definitiva approvazione. Le modifiche si sono rese necessarie per evitare l'impugnativa del Governo nazionale, che attraverso il Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha evidenziato che alcune formulazioni contenute nella legge regionale n. 1/2016 "sottenderebbero violazioni dell'articolo 117 della Costituzione, con specifico riferimento alla materia, espressamente disciplinata dalla normativa statale, del governo e della gestione del sistema idrico integrato".

Con le modifiche si elimina la previsione della competenza regionale nella determinazione della quota parte della tariffa destinata alle spese di funzionamento dell'Ente d'ambito, e si chiarisce che l'Egrib "determina la tariffa di base e le relative revisioni periodiche, in conformità alle componenti di costo per la relativa determinazione, al metodo tariffario, nonché alle modalità di revisione periodica, come definiti dall'art. 10, comma 14 del decreto legge n. 70/2011 convertito nella legge . 106/2011, ai fini delle definitiva approvazione da parte dell'Autorità per l'energia, il gas ed il sistema idrico".

Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Vincenzo Robortella e Achille Spada (Pd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Gm) e Michele Napoli (Pdl-Fi).