Eventi e cultura
Effetto-Dalì su Matera, tutti pazzi per le grandi sculture
Foto e selfies davanti alle installazioni progettate dall'artista spagnolo. Ecco i dettagli della mostra-evento
Matera - venerdì 16 novembre 2018
16.38
Tutti pazzi per Salvador Dalì. Da qualche giorno tre grandi installazioni di altrettante sculture progettate dall'artista spagnolo sono presenti a Matera come "anteprima" di una più ampia iniziativa che sarà presentata il primo dicembre e sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre.
Sono già un'attrazione per scattare foto e farsi dei selfies. Sono l'Elefante spaziale (piazza Vittorio Veneto - via San Biagio), il Pianoforte surreale (piazza San Francesco) e la Danza del tempo (via Madonna delle Virtù) che rappresenta un orologio sciolto, un chiaro riferimento alla famosa opera pittorica "La persistenza della memoria".
La mostra, dal titolo "La persistenza degli opposti", è stata organizzata dalla "Dalí Universe", società con base in Francia che gestisce una delle più grandi collezioni private al mondo di opere d'arte di Salvador Dalì ed è realizzata a Matera grazie alla collaborazione del circolo "La Scaletta". L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre ed è stata curata da Beniamino Levi, presidente della Dalí Universe. Si terrà nel Complesso Rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, nei Sassi di Matera. L'esposizione è suddivisa in quattro macroaree tematiche e sarà accompagnata da una narrazione che si snoderà lungo tutto il percorso museale.
"La mostra costituisce un viaggio tematico che indaga all'interno della psicologia e dell'ispirazione artistica di Dalí, incastonato nella cornice storico millenaria dei Sassi di Matera e presenta circa 150 opere tra sculture grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro e arredi dell'artista, coniugate a una serie di exhibit multimediali che rendono il percorso multisensoriale e arricchiscono la percezione emozionale dello racconto espositivo", si legge nella presentazione della "Dalì Universe".
E altri elementi destano grande curiosità: "Il percorso espositivo si svilupperà su quattro temi cari all'artista: quattro dicotomie, il tempo, millenario e fugace, l'involucro duro e il contenuto molle, la dialettica tra religione e scienza, la metamorfosi della realtà in surrealtà, accompagnano il visitatore nella conoscenza del maestro catalano, in una mostra unica nel suo genere e fortemente innovativa rispetto a tutte le precedenti esposizioni dedicate a Dalí. Ologrammi, realtà virtuale, proiezioni 3D, video mapping, sono fra gli exhibit di forte impatto sensoriale prodotti dalla società Phantasya srl, che completano la fruizione delle opere dell'artista e definiscono una esperienza completa e totalmente immersiva. La presenza di un'area cinema con la proiezione di un docufilm dedicato alla mostra e di un laboratorio multimediale a scopo didattico rendono la mostra fortemente interessante per un pubblico più ampio e anche più giovane".
Di questa collaborazione è grato il sindaco Raffaello De Ruggieri. "In attesa del giorno dell'inaugurazione - sottolinea - la città sta vivendo la testimonianza artistica di Dalì con la collocazione in città di tre grandi sculture originali certificate e autentiche. Con tali opere si rafforza la dignità urbana di Matera e la sua proposta culturale nella imminenza del 2019. Ancora una volta il circolo La Scaletta con discrezione e con concretezza ha offerto un arricchimento della dignità culturale di Matera".
(foto dell'Elefante Spaziale di Franco Martina; foto della Danza del Tempo e del Piano surrealista del Circolo La Scaletta)
Sono già un'attrazione per scattare foto e farsi dei selfies. Sono l'Elefante spaziale (piazza Vittorio Veneto - via San Biagio), il Pianoforte surreale (piazza San Francesco) e la Danza del tempo (via Madonna delle Virtù) che rappresenta un orologio sciolto, un chiaro riferimento alla famosa opera pittorica "La persistenza della memoria".
La mostra, dal titolo "La persistenza degli opposti", è stata organizzata dalla "Dalí Universe", società con base in Francia che gestisce una delle più grandi collezioni private al mondo di opere d'arte di Salvador Dalì ed è realizzata a Matera grazie alla collaborazione del circolo "La Scaletta". L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre ed è stata curata da Beniamino Levi, presidente della Dalí Universe. Si terrà nel Complesso Rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, nei Sassi di Matera. L'esposizione è suddivisa in quattro macroaree tematiche e sarà accompagnata da una narrazione che si snoderà lungo tutto il percorso museale.
"La mostra costituisce un viaggio tematico che indaga all'interno della psicologia e dell'ispirazione artistica di Dalí, incastonato nella cornice storico millenaria dei Sassi di Matera e presenta circa 150 opere tra sculture grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro e arredi dell'artista, coniugate a una serie di exhibit multimediali che rendono il percorso multisensoriale e arricchiscono la percezione emozionale dello racconto espositivo", si legge nella presentazione della "Dalì Universe".
E altri elementi destano grande curiosità: "Il percorso espositivo si svilupperà su quattro temi cari all'artista: quattro dicotomie, il tempo, millenario e fugace, l'involucro duro e il contenuto molle, la dialettica tra religione e scienza, la metamorfosi della realtà in surrealtà, accompagnano il visitatore nella conoscenza del maestro catalano, in una mostra unica nel suo genere e fortemente innovativa rispetto a tutte le precedenti esposizioni dedicate a Dalí. Ologrammi, realtà virtuale, proiezioni 3D, video mapping, sono fra gli exhibit di forte impatto sensoriale prodotti dalla società Phantasya srl, che completano la fruizione delle opere dell'artista e definiscono una esperienza completa e totalmente immersiva. La presenza di un'area cinema con la proiezione di un docufilm dedicato alla mostra e di un laboratorio multimediale a scopo didattico rendono la mostra fortemente interessante per un pubblico più ampio e anche più giovane".
Di questa collaborazione è grato il sindaco Raffaello De Ruggieri. "In attesa del giorno dell'inaugurazione - sottolinea - la città sta vivendo la testimonianza artistica di Dalì con la collocazione in città di tre grandi sculture originali certificate e autentiche. Con tali opere si rafforza la dignità urbana di Matera e la sua proposta culturale nella imminenza del 2019. Ancora una volta il circolo La Scaletta con discrezione e con concretezza ha offerto un arricchimento della dignità culturale di Matera".
(foto dell'Elefante Spaziale di Franco Martina; foto della Danza del Tempo e del Piano surrealista del Circolo La Scaletta)