Eventi e cultura
Editori di Matera al “Firenze Libro Aperto”
Dal 28 al 30 Settembre l'Editoria materana protagonista nella rassegna del capoluogo toscano dedicata ai libri
Matera - mercoledì 26 settembre 2018
Comunicato Stampa
Dal 28 al 30 settembre tre editori materani parteciperanno alla seconda edizione del "Festival Firenze Libro Aperto" presso la Fortezza da Basso - Padiglione Spadolini, Stand D18.
Si tratta di Altrimedia Edizioni, Edizioni Giannatelli ed Edizioni Magister, imprenditori della cultura attivi da oltre venti anni sul territorio, orgogliosi del lavoro svolto sin qui, soprattutto guardando agli anni nei quali promuovere cultura era considerato ancora più utopico, e difficile, di quanto lo sia oggi.
Quello di Firenze Libro Aperto è un appuntamento importante nel panorama dell'editoria nazionale: lo scorso anno, durante la prima edizione, sono stati infatti 30.000 i visitatori in uno spazio di 11.000 mq.
Quest'anno ci saranno 30.000 mq a disposizione e si prevede la presenza di circa 400 editori (il doppio rispetto ai 200 del 2017) e la partecipazione di 70.000 persone.
Domenica 30 Settembre presso il Caffè letterario Altrimedia Edizioni presenterà il nuovo attesissimo terzo volume della collana "Fantastica" dal titolo "Altri mondi altre storie", di uno dei migliori autori del fantastico italiano Donato Altomare, e l'ormai ricercatissimo "Quando Lara Croft arrossì" dell'archeologa Isabella Marchetta.
Come spiegato dagli organizzatori di "Firenze Libro Aperto", il fil rouge del 2018 sarà la parola "Ponti", "perché nessuno, davvero nessuno, è un'isola separata dagli altri".
Il motto è una chiara citazione del primo verso della nota poesia di John Donne, risalente al 1624.
Il tutto, in linea con lo spirito delle tre case editrici materane: così come la pubblicazione di un libro è il risultato di un armonico gioco di squadra che coinvolge tutti i protagonisti della filiera, in cui ognuno lavora con competenza e passione, così gli editori della città dei Sassi scelgono il gioco di squadra per proseguire insieme la strada della promozione culturale rendendosi ambasciatori di un profilo imprenditoriale attivo che, scardinando gli stereotipi denigratori dell'imprenditore tipo del Sud, diventa un modello di visione e innovazione come lo è stata la candidatura della città di Matera a Capitale Europea della Cultura.
Si tratta di Altrimedia Edizioni, Edizioni Giannatelli ed Edizioni Magister, imprenditori della cultura attivi da oltre venti anni sul territorio, orgogliosi del lavoro svolto sin qui, soprattutto guardando agli anni nei quali promuovere cultura era considerato ancora più utopico, e difficile, di quanto lo sia oggi.
Quello di Firenze Libro Aperto è un appuntamento importante nel panorama dell'editoria nazionale: lo scorso anno, durante la prima edizione, sono stati infatti 30.000 i visitatori in uno spazio di 11.000 mq.
Quest'anno ci saranno 30.000 mq a disposizione e si prevede la presenza di circa 400 editori (il doppio rispetto ai 200 del 2017) e la partecipazione di 70.000 persone.
Domenica 30 Settembre presso il Caffè letterario Altrimedia Edizioni presenterà il nuovo attesissimo terzo volume della collana "Fantastica" dal titolo "Altri mondi altre storie", di uno dei migliori autori del fantastico italiano Donato Altomare, e l'ormai ricercatissimo "Quando Lara Croft arrossì" dell'archeologa Isabella Marchetta.
Come spiegato dagli organizzatori di "Firenze Libro Aperto", il fil rouge del 2018 sarà la parola "Ponti", "perché nessuno, davvero nessuno, è un'isola separata dagli altri".
Il motto è una chiara citazione del primo verso della nota poesia di John Donne, risalente al 1624.
Il tutto, in linea con lo spirito delle tre case editrici materane: così come la pubblicazione di un libro è il risultato di un armonico gioco di squadra che coinvolge tutti i protagonisti della filiera, in cui ognuno lavora con competenza e passione, così gli editori della città dei Sassi scelgono il gioco di squadra per proseguire insieme la strada della promozione culturale rendendosi ambasciatori di un profilo imprenditoriale attivo che, scardinando gli stereotipi denigratori dell'imprenditore tipo del Sud, diventa un modello di visione e innovazione come lo è stata la candidatura della città di Matera a Capitale Europea della Cultura.