Vita di città
Edilizia scolastica, attacco bipartisan di Pio Abiusi
"Facciamo di tutto per perdere finanziamenti"
Matera - martedì 7 gennaio 2014
9.38
Il treno delle polemiche inerenti l'edilizia scolastica non si ferma. L'iniziale denuncia del consigliere Pedicini, inerenti il mancato controllo e l'ingresso di vandali nella scuola elementare di via Bramante, si è allargata allo stato "comatoso" di altri interventi in città, come quelli per l'asilo di via Gramsci, i cui lavori sono fermi da diversi anni.
A rincarare la dose sull'argomento ci ha pensato Pio Abiusi, che oltre ai già citati fondi, destinati e poi persi dei Pisu, Pisus e Fsc (per questi in realtà c'è ancora tempo), ha aggiunto alcune altre destinazioni economiche stanziate, e poi dimenticate, o divenute obsolete e inutilizzabili. Questo perchè ogni tipo di finanziamento ha dei tempi massimi entro i quali i lavori devono essere appaltati e il cantiere aperto per essere finanziati.
Una nota, quella di Abiusi, che arriva in risposta a quella di Pedicini e parte concordando con il consigliere di minoranza. "Tutto sacrosanto - esordisce Pio Abiusi - Hai messo tnata carne a cuocere, che è impossibile approfondire in un'unica nota. Potremo continuare con i fondi della 179, che languiscono da qualche parte, a quelli della 64/86 Agensud ,fino ad arrivare a Serra Rifusa con le sue "risorse liberate" perché anche li non è come l'apprendista stregone Trombetta dice".
Un attacco chiaro a quanto Tormbetta affermava non più di una settimana fa anche sulla mastodontica struttura abbandonata del parco integrato di Serra Rifusa. Ma, tornando all'argomento del giorno, sottolinea: "Ricordo quando previdero di recuperare il nido di via Gramsci e si disse che il recupero non era conforme alle liee del piano socio-assistenziale, e non si fece nulla - riprende Abiusi - Speriamo che adesso con 1,4 milioni di euro lo diventi, altrimenti nisba ancora".
Ma la questione non finisce e, soprattutto, diviene bipartisan. "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" scrive Abiusi, che ricorca come "su via Gramsci anche l'amministrazione Buccico rimodulò da 700 mila a 800 mila euro i Pisu, tutti persi. Di sicuro ricordi - scirve Abiusi rivolgendosi acora a Pedicini - la stramberia del nido di piazzetta Garibaldi, persi 300 mila euro ed i motivi erano gli stessi di quegli applicabili a via Gramsci. La città ha un disperato bisogno dei nidi, ma facciamo di tutto per perdere i finanziamenti".
A rincarare la dose sull'argomento ci ha pensato Pio Abiusi, che oltre ai già citati fondi, destinati e poi persi dei Pisu, Pisus e Fsc (per questi in realtà c'è ancora tempo), ha aggiunto alcune altre destinazioni economiche stanziate, e poi dimenticate, o divenute obsolete e inutilizzabili. Questo perchè ogni tipo di finanziamento ha dei tempi massimi entro i quali i lavori devono essere appaltati e il cantiere aperto per essere finanziati.
Una nota, quella di Abiusi, che arriva in risposta a quella di Pedicini e parte concordando con il consigliere di minoranza. "Tutto sacrosanto - esordisce Pio Abiusi - Hai messo tnata carne a cuocere, che è impossibile approfondire in un'unica nota. Potremo continuare con i fondi della 179, che languiscono da qualche parte, a quelli della 64/86 Agensud ,fino ad arrivare a Serra Rifusa con le sue "risorse liberate" perché anche li non è come l'apprendista stregone Trombetta dice".
Un attacco chiaro a quanto Tormbetta affermava non più di una settimana fa anche sulla mastodontica struttura abbandonata del parco integrato di Serra Rifusa. Ma, tornando all'argomento del giorno, sottolinea: "Ricordo quando previdero di recuperare il nido di via Gramsci e si disse che il recupero non era conforme alle liee del piano socio-assistenziale, e non si fece nulla - riprende Abiusi - Speriamo che adesso con 1,4 milioni di euro lo diventi, altrimenti nisba ancora".
Ma la questione non finisce e, soprattutto, diviene bipartisan. "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" scrive Abiusi, che ricorca come "su via Gramsci anche l'amministrazione Buccico rimodulò da 700 mila a 800 mila euro i Pisu, tutti persi. Di sicuro ricordi - scirve Abiusi rivolgendosi acora a Pedicini - la stramberia del nido di piazzetta Garibaldi, persi 300 mila euro ed i motivi erano gli stessi di quegli applicabili a via Gramsci. La città ha un disperato bisogno dei nidi, ma facciamo di tutto per perdere i finanziamenti".