Scuola e Lavoro
Edilizia scolastica, arrivano i fondi dell'8x1000
Richieste da inviare entro il 15 Dicembre
Matera - martedì 2 dicembre 2014
11.28
L'otto per mille devoluto allo Stato verrà investito anche nell'edilizia scolastica. La novità, introdotta dalla Legge di Stabilità e recepita nel decreto del Presidente della Repubblica del 17 novembre 2014. È stato infatti approvato il regolamento che ha adeguato le modalità di accesso all'otto per mille dell'IRPEF a gestione statale, introducendo la categoria dell'edilizia scolastica fra quelle che possono fare richiesta di finanziamento dell'otto per mille dell'IRPEF devoluto dai cittadini allo Stato italiano. C'è tempo fino al 15 Dicembre 2014 per gli enti locali che vogliano fare richiesta di accesso ai fondi.
Tutt ciò è possibile grazie ad un emendamento presentato dal deputato Francesco Cariello (Movimento 5 Stelle) alla Legge di Stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l'8x1000. Ora, dunque, lo Stato può utilizzare il proprio 8x1000 per cinque finalità: assistenza ai rifugiati, interventi straordinari per la fame nel mondo, conservazione dei beni culturali, calamità naturali e, appunto, ristrutturazione degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica. A distanza di un anno, il Governo ha reso noto che le risorse finanziarie disponibili verranno ripartite in cinque quote totali, tante quante sono le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione del fondo dell'8x1000.
"La scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento per la categoria dell'edilizia scolastica è fissata, solo per l'anno 2014, al prossimo 15 dicembre – dichiara il deputato pugliese Giuseppe Brescia, componente M5S della Commissione Cultura alla Camera – Gli interventi per i quali si potrà chiedere il contributo dovranno riguardare immobili destinati all'istruzione scolastica, esclusivamente di proprietà dello Stato e degli Enti locali, e diretti alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico ed all'efficientamento energetico degli edifici scolastici. Invitiamo, dunque, gli Enti locali a fare richiesta quanto prima. Sul sito del Governo – conclude Brescia (M5S) – è possibile trovare i moduli per la presentazione della domanda che gli Enti locali dovranno compilare e spedire per accedere ai fondi".
Il Governo, inoltre, ha dato parere favorevole ad un ordine del giorno a prima firma Giuseppe Brescia (M5S) che permetterebbe, già dal prossimo anno, la possibilità per tutti i contribuenti italiani di scegliere la specifica destinazione in fase di dichiarazione dei redditi.
Tutt ciò è possibile grazie ad un emendamento presentato dal deputato Francesco Cariello (Movimento 5 Stelle) alla Legge di Stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l'8x1000. Ora, dunque, lo Stato può utilizzare il proprio 8x1000 per cinque finalità: assistenza ai rifugiati, interventi straordinari per la fame nel mondo, conservazione dei beni culturali, calamità naturali e, appunto, ristrutturazione degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica. A distanza di un anno, il Governo ha reso noto che le risorse finanziarie disponibili verranno ripartite in cinque quote totali, tante quante sono le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione del fondo dell'8x1000.
"La scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento per la categoria dell'edilizia scolastica è fissata, solo per l'anno 2014, al prossimo 15 dicembre – dichiara il deputato pugliese Giuseppe Brescia, componente M5S della Commissione Cultura alla Camera – Gli interventi per i quali si potrà chiedere il contributo dovranno riguardare immobili destinati all'istruzione scolastica, esclusivamente di proprietà dello Stato e degli Enti locali, e diretti alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico ed all'efficientamento energetico degli edifici scolastici. Invitiamo, dunque, gli Enti locali a fare richiesta quanto prima. Sul sito del Governo – conclude Brescia (M5S) – è possibile trovare i moduli per la presentazione della domanda che gli Enti locali dovranno compilare e spedire per accedere ai fondi".
Il Governo, inoltre, ha dato parere favorevole ad un ordine del giorno a prima firma Giuseppe Brescia (M5S) che permetterebbe, già dal prossimo anno, la possibilità per tutti i contribuenti italiani di scegliere la specifica destinazione in fase di dichiarazione dei redditi.