Territorio
Edilizia, per la Confapi ci sono segnali di fiducia
Per le opere pubbliche avviate a Matera e Montescaglioso e per i progetti strategici da 40 milioni di euro
Matera - mercoledì 5 settembre 2018
Comunicato Stampa
"Finalmente qualcosa si muove nelle opere pubbliche, settore che più degli altri ha subito la crisi degli ultimi anni e uno dei pochi che non ne è ancora uscito. Confapi Matera prende atto di questi segnali di cambiamento e auspica che l'edilizia possa presto tornare a svolgere il ruolo di settore trainante dell'economia lucana". Così in una nota si esprime la Confapi di Matera, associazione che riunisce le piccole e medie industrie della provincia di Matera.
Tre gli esempi che fanno ben sperare per un rilancio del settore delle costruzioni nel settore pubblico. Uno di essi è il prossimo avvio dei primi cinque cantieri per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico nella contrada "Cinque Bocche" di Montescaglioso, nell'area interessata dalla frana del 3 dicembre 2013 che ha isolato la città e colpito duramente le attività produttive ivi insediate. Si tratta dei primi interventi di consolidamento per 4,2 milioni e ne devono essere cantierizzati altri in modo da utilizzare gli altri 7 milioni necessari per completare la sistemazione dell'area dopo che la frana, con il suo fronte di 2 chilometri. La Confapi auspica che ciò avvenga quanto prima.
Un altro segnale positivo per il settore edile arriva dall'approvazione nel consiglio comunale di Matera del documento strategico degli investimenti territoriali integrati (ITI) che mette in campo 40 milioni per la città nel campo turistico-culturale, dell'innovazione, dell'ambiente, della mobilità. Importante è anche l'attribuzione di 1 milione di euro aggiuntivi per le imprese materane collocate utilmente nella graduatoria del bando regionale "Voucher per l'Innovazione".
Da ultimo, Confapi Matera sottolinea favorevolmente come le imprese che stanno lavorando al cantiere della nuova stazione FAL stiano procedendo speditamente, con un grande sforzo di impiego di uomini e mezzi e con un'efficienza degna di merito. In questo caso il cronoprogramma sarà rispettato, con l'auspicio che anche le altre opere previste siano rapidamente messe in cantiere e realizzate.
Tre gli esempi che fanno ben sperare per un rilancio del settore delle costruzioni nel settore pubblico. Uno di essi è il prossimo avvio dei primi cinque cantieri per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico nella contrada "Cinque Bocche" di Montescaglioso, nell'area interessata dalla frana del 3 dicembre 2013 che ha isolato la città e colpito duramente le attività produttive ivi insediate. Si tratta dei primi interventi di consolidamento per 4,2 milioni e ne devono essere cantierizzati altri in modo da utilizzare gli altri 7 milioni necessari per completare la sistemazione dell'area dopo che la frana, con il suo fronte di 2 chilometri. La Confapi auspica che ciò avvenga quanto prima.
Un altro segnale positivo per il settore edile arriva dall'approvazione nel consiglio comunale di Matera del documento strategico degli investimenti territoriali integrati (ITI) che mette in campo 40 milioni per la città nel campo turistico-culturale, dell'innovazione, dell'ambiente, della mobilità. Importante è anche l'attribuzione di 1 milione di euro aggiuntivi per le imprese materane collocate utilmente nella graduatoria del bando regionale "Voucher per l'Innovazione".
Da ultimo, Confapi Matera sottolinea favorevolmente come le imprese che stanno lavorando al cantiere della nuova stazione FAL stiano procedendo speditamente, con un grande sforzo di impiego di uomini e mezzi e con un'efficienza degna di merito. In questo caso il cronoprogramma sarà rispettato, con l'auspicio che anche le altre opere previste siano rapidamente messe in cantiere e realizzate.