Cronaca
Gli rubano le chiavi di casa mentre è in ospedale. Furto sventato dai Carabinieri
Il fatto è accaduto all'ospedale "Miulli" di Acquaviva. Arrestati tre baresi
Matera - martedì 22 ottobre 2019
8.04
Era in ospedale per una visita ma ha rischiato di vedersi la casa svaligiata. Furto sventato dai Carabinieri a Matera. I militari di colleghi di Acquaviva delle Fonti che avevano appena scoperto una banda intenta a trafugare chiavi di abitazioni nel parcheggio dell'ospedale "Miulli". Tre baresi, di 25 26 e 27 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri e condotti agli arresti domiciliari. Sono volti noti alle forze dell'ordine.
I tre erano arrivati al "Miulli" a boro di due autovetture. Dopo aver ispezionato sia il parcheggio a pagamento che quello gratuito, hanno posto la loro attenzione sull'utilitaria di un materano che stava effettuando accertamenti sanitari. Dopo aver armeggiato, un malfattore si è introdotto nel veicolo, si è impossessato di chiavi ed ha trovato l'indirizzo dell'intestatario del veicolo dal libretto di circolazione. Poi con con un complice è partito su un'auto per raggiungere l'abitazione della vittima e consumare il furto. Nel frattempo, l'altro componente della banda a bordo dell'altra autovettura è rimasto sul posto per monitorare i movimenti della vittima ed eventualmente avvisare i complici del suo rientro.
Il piano è stato sventato dai Carabinieri. Una pattuglia dei Carabinieri ha fermato i due ladri immediatamente all'uscita del nosocomio, mentre stavano lasciando il parcheggio gratuito. Nell'auto dei due malfattori i militari hanno rinvenuto attrezzi per lo scasso, guanti e soprattutto il mazzo di chiavi della vittima.
Così, una volta chiarite le intenzioni ed il "modus operandi" utilizzato dai soggetti, tutti e tre i componenti della banda, sono stati arrestati per il furto commesso sull'auto del cittadino materano, nonché per il tentato furto alla sua abitazione, sventato sul nascere. I tre dovranno rispondere anche del tentato furto consumato su altre quattro autovetture, sempre parcheggiate nei piazzale dell'ospedale. Tali auto sono state forzate al fine di verificare se all'interno fossero state lasciate dai proprietari le chiavi d'ingresso delle loro abitazioni.
I tre erano arrivati al "Miulli" a boro di due autovetture. Dopo aver ispezionato sia il parcheggio a pagamento che quello gratuito, hanno posto la loro attenzione sull'utilitaria di un materano che stava effettuando accertamenti sanitari. Dopo aver armeggiato, un malfattore si è introdotto nel veicolo, si è impossessato di chiavi ed ha trovato l'indirizzo dell'intestatario del veicolo dal libretto di circolazione. Poi con con un complice è partito su un'auto per raggiungere l'abitazione della vittima e consumare il furto. Nel frattempo, l'altro componente della banda a bordo dell'altra autovettura è rimasto sul posto per monitorare i movimenti della vittima ed eventualmente avvisare i complici del suo rientro.
Il piano è stato sventato dai Carabinieri. Una pattuglia dei Carabinieri ha fermato i due ladri immediatamente all'uscita del nosocomio, mentre stavano lasciando il parcheggio gratuito. Nell'auto dei due malfattori i militari hanno rinvenuto attrezzi per lo scasso, guanti e soprattutto il mazzo di chiavi della vittima.
Così, una volta chiarite le intenzioni ed il "modus operandi" utilizzato dai soggetti, tutti e tre i componenti della banda, sono stati arrestati per il furto commesso sull'auto del cittadino materano, nonché per il tentato furto alla sua abitazione, sventato sul nascere. I tre dovranno rispondere anche del tentato furto consumato su altre quattro autovetture, sempre parcheggiate nei piazzale dell'ospedale. Tali auto sono state forzate al fine di verificare se all'interno fossero state lasciate dai proprietari le chiavi d'ingresso delle loro abitazioni.