
Vita di città
Dopo le primarie, si piantano nuovi alberi
Iniziativa di Matera Open City
Matera - venerdì 11 aprile 2025
20.59
Le primarie Matera Open City si sono concluse, ma l'impegno di chi le ha promosse non si ferma. Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 10:30, all'Orto urbano di Vico Gioberti, i Custodi del Bello e i giovani di Matera Open City promuovono un nuovo appuntamento pubblico: una giornata dedicata alla compensazione ambientale, per restituire alla città ciò che è stato consumato in queste settimane intense di partecipazione. La partecipazione è libera.
Volantini, schede elettorali, energia elettrica utilizzata per consentire a migliaia di materani e materane di partecipare alle primarie: una scelta bella, ma che ha avuto anche un "costo" ambientale. Per questo, domenica mattina verranno messi a dimora nuovi alberi.
"Non volevamo che le primarie si chiudessero solo con una conta di voti" – spiega Luca Colucci, portavoce dei giovani promotori – "Abbiamo detto dall'inizio che la nostra proposta era prima di tutto un gesto civico. E chi agisce sulla città deve sempre chiedersi anche cosa lascia e cosa restituisce. Lo facciamo simbolicamente con questi alberi, ma lo facciamo anche come idea di fondo: restituire senso, bellezza, comunità."
Dopo la piantumazione degli alberi, la mattinata proseguirà con un momento di confronto con cittadini e cittadine sui temi della sostenibilità, intesa non solo come tutela ambientale ma come approccio responsabile a tutte le scelte che riguardano il territorio, la cura dei beni comuni, il protagonismo delle comunità.
"Ci piace pensare che chi ha partecipato a queste primarie oggi sia chiamato a partecipare anche a questa fase: quella del prendersi cura, del custodire, del seminare per chi verrà dopo" – conclude Colucci.
foto di archivio
Volantini, schede elettorali, energia elettrica utilizzata per consentire a migliaia di materani e materane di partecipare alle primarie: una scelta bella, ma che ha avuto anche un "costo" ambientale. Per questo, domenica mattina verranno messi a dimora nuovi alberi.
"Non volevamo che le primarie si chiudessero solo con una conta di voti" – spiega Luca Colucci, portavoce dei giovani promotori – "Abbiamo detto dall'inizio che la nostra proposta era prima di tutto un gesto civico. E chi agisce sulla città deve sempre chiedersi anche cosa lascia e cosa restituisce. Lo facciamo simbolicamente con questi alberi, ma lo facciamo anche come idea di fondo: restituire senso, bellezza, comunità."
Dopo la piantumazione degli alberi, la mattinata proseguirà con un momento di confronto con cittadini e cittadine sui temi della sostenibilità, intesa non solo come tutela ambientale ma come approccio responsabile a tutte le scelte che riguardano il territorio, la cura dei beni comuni, il protagonismo delle comunità.
"Ci piace pensare che chi ha partecipato a queste primarie oggi sia chiamato a partecipare anche a questa fase: quella del prendersi cura, del custodire, del seminare per chi verrà dopo" – conclude Colucci.
foto di archivio