Eventi e cultura
Donne, dignità della libertà e teatro di ricerca
Presentati gli spettacoli del “Consorzio Teatri Uniti di Basilicata”
Matera - martedì 6 marzo 2018
16.13 Comunicato Stampa
Un programma vasto nel quale i diversi linguaggi (teatrale e cinematografico) descrivono la figura femminile.
Gli appuntamenti previsti a Matera dall'8 al 16 marzo, promossi dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna teatro e la partnership della Lucana Film Commission, rappresentano un viaggio attraverso le figure femminili declinate con differenti chiavi di lettura.
Lo ha confermato oggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Francesca Lisbona, direttore organizzativo del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata. "Lo spirito che ci ha mossi è stato quello di dare voce ai volti femminili, come conferma la programmazione che si apre con la proiezione del film sulla vita della leader birmana Aung San Suu Kyi che verrà proiettato l'8 marzo alle 18,30 al cinema Piccolo e al quale seguirà una chiacchierata a più voci sui temi legati all'eredità del femminismo. Il film è diretto da Marco Martinelli e interpretato da Ermanna Montanari, del Teatro delle Albe, con cui prosegue la nostra collaborazione e che nel 2019 li vedrà protagonisti della messa in scena del Purgatorio, nell'ambito delle iniziative promosse dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019". Illustrando gli altri appuntamenti, Francesca Lisbona ha sottolineato l'intenso lavoro della Compagnia delle Albe che il 9 marzo alle 19,45 nella chiesa della Madonna del Carmine porterà in scena lo spettacolo "Maryam", interpretato da Ermanna Montanari. "Finalmente – ha aggiunto la Lisbona – si vedrà una vera e propria scena teatrale che accoglierà il pubblico per il racconto della figura di Maria, donna dell'incontro, descritta attraverso tre donne palestinesi".
Alla conferenza stampa era presente l'assessore comunale al Turismo Adriana Poli Bortone che ha definito il progetto del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, inserito nel "Marzo in rosa" voluto dall'amministrazione comunale come la conferma: "Della vivacità culturale della città che è notevole e nella quale questi appuntamenti rappresentano contenuti di un dibattito nuovo e diverso. La dignità legata alla libertà, che supera il concetto del femminicidio, ampliandolo e consentendo di leggere la storia con un linguaggio utile. Il tema centrale, oggi – ha aggiunto l'assessore – è il rispetto della persone e il diritto alla vita, aspetti su cui è necessario riflettere sempre".
Francesca Lisbona ha poi descritto gli altri appuntamenti della rassegna "Resistenze femminili" che il 13,14 e 16 marzo all'Auditorium di piazza Sedile vedranno protagonista Marta Cuscunà che scandaglia l'animo femminile con tre spettacoli: "E' bello vivere liberi!" (13 marzo) in cui racconta le donne attraverso l'impegno partigiano.
Il 14 marzo Marta Cuscunà sarà di nuovo in scena ma con lo spettacolo "La semplicità ingannata" sul fenomeno della monacazione forzata per le figlie femmine nel '500.
Infine il 16 marzo, ultimo appuntamento della rassegna con "Sorry boys" spettacolo ispirato a una vicenda reale avvenuta negli Stati Uniti dove nel 2008, 18 ragazze under 16 decisero di farsi mettere incinte da loro coetanei per poter crescere I loro figli in una sorta di comune femminile.
"Il teatro e la partecipazione sono al centro della nostra attività – ha aggiunto Francesca Lisbona – che ha descritto anche le particolari tariffe che vanno dal biglietto Low cost acquistato scontato con 15 giorni di anticipo, fino all'abbonamento a 18 euro per I tre spettacoli della rassegna Resistenze femminili (13-16 marzo). Infine c'è la possibilità di poter usufruire lo stesso del biglietto acquistato ma non usato per causa di forza maggiore. Il biglietto, infatti, potrà essere usato per un altro spettacolo del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, in qualsiasi luogo del territorio" (info su: teatriunitidibasilicata.com).
Gli appuntamenti previsti a Matera dall'8 al 16 marzo, promossi dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna teatro e la partnership della Lucana Film Commission, rappresentano un viaggio attraverso le figure femminili declinate con differenti chiavi di lettura.
Lo ha confermato oggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Francesca Lisbona, direttore organizzativo del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata. "Lo spirito che ci ha mossi è stato quello di dare voce ai volti femminili, come conferma la programmazione che si apre con la proiezione del film sulla vita della leader birmana Aung San Suu Kyi che verrà proiettato l'8 marzo alle 18,30 al cinema Piccolo e al quale seguirà una chiacchierata a più voci sui temi legati all'eredità del femminismo. Il film è diretto da Marco Martinelli e interpretato da Ermanna Montanari, del Teatro delle Albe, con cui prosegue la nostra collaborazione e che nel 2019 li vedrà protagonisti della messa in scena del Purgatorio, nell'ambito delle iniziative promosse dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019". Illustrando gli altri appuntamenti, Francesca Lisbona ha sottolineato l'intenso lavoro della Compagnia delle Albe che il 9 marzo alle 19,45 nella chiesa della Madonna del Carmine porterà in scena lo spettacolo "Maryam", interpretato da Ermanna Montanari. "Finalmente – ha aggiunto la Lisbona – si vedrà una vera e propria scena teatrale che accoglierà il pubblico per il racconto della figura di Maria, donna dell'incontro, descritta attraverso tre donne palestinesi".
Alla conferenza stampa era presente l'assessore comunale al Turismo Adriana Poli Bortone che ha definito il progetto del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, inserito nel "Marzo in rosa" voluto dall'amministrazione comunale come la conferma: "Della vivacità culturale della città che è notevole e nella quale questi appuntamenti rappresentano contenuti di un dibattito nuovo e diverso. La dignità legata alla libertà, che supera il concetto del femminicidio, ampliandolo e consentendo di leggere la storia con un linguaggio utile. Il tema centrale, oggi – ha aggiunto l'assessore – è il rispetto della persone e il diritto alla vita, aspetti su cui è necessario riflettere sempre".
Francesca Lisbona ha poi descritto gli altri appuntamenti della rassegna "Resistenze femminili" che il 13,14 e 16 marzo all'Auditorium di piazza Sedile vedranno protagonista Marta Cuscunà che scandaglia l'animo femminile con tre spettacoli: "E' bello vivere liberi!" (13 marzo) in cui racconta le donne attraverso l'impegno partigiano.
Il 14 marzo Marta Cuscunà sarà di nuovo in scena ma con lo spettacolo "La semplicità ingannata" sul fenomeno della monacazione forzata per le figlie femmine nel '500.
Infine il 16 marzo, ultimo appuntamento della rassegna con "Sorry boys" spettacolo ispirato a una vicenda reale avvenuta negli Stati Uniti dove nel 2008, 18 ragazze under 16 decisero di farsi mettere incinte da loro coetanei per poter crescere I loro figli in una sorta di comune femminile.
"Il teatro e la partecipazione sono al centro della nostra attività – ha aggiunto Francesca Lisbona – che ha descritto anche le particolari tariffe che vanno dal biglietto Low cost acquistato scontato con 15 giorni di anticipo, fino all'abbonamento a 18 euro per I tre spettacoli della rassegna Resistenze femminili (13-16 marzo). Infine c'è la possibilità di poter usufruire lo stesso del biglietto acquistato ma non usato per causa di forza maggiore. Il biglietto, infatti, potrà essere usato per un altro spettacolo del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, in qualsiasi luogo del territorio" (info su: teatriunitidibasilicata.com).