Territorio
Dissesto idrogeologico in Basilicata, è allarme
Perrino (M5S): “Ennesimo episodio di inefficienza regionale”
Matera - martedì 29 marzo 2016
8.58
Criticità idrogeologiche e idrauliche imperversano nel territorio lucano. Ormai delle vere e proprie emergenze acclarate, tali da provocare – come accaduto nei giorni scorsi – il crollo del ponte sulla strada Saurina, nei pressi di Stigliano (MT), a causa della tracimazione del torrente Sauro, diventato improvvisamente incontenibile.
Su questo fronte a lanciare l'allarme sulle condizioni precarie idrogeologiche della Regione Basilicata, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino.
Il pentastellato sottolinea che il suo gruppo consiliare aveva già sollecitato a fine aprile 2014 il governo regionale chiedendo delucidazioni all'assessore Berlinguer sulle azioni messe in campo dai dipartimenti regionali competenti. "Con l'ormai usuale e spocchioso tuttappostismo - denuncia Perrino - ci veniva comunicato che 'gli uffici della Difesa del Suolo e il dipartimento Infrastrutture sono impegnati in un coordinamento strettissimo all'interno dell'unità di crisi con il Comune, e quindi il discorso, la valutazione, anche attraverso indagini geologiche e geotecniche, si sta svolgendo proprio in queste ore'. I risultati di questo 'strettissimo coordinamento' sono sotto gli occhi di tutti: l'unica vera consolazione, ad oggi, è che gli eventi franosi, che si susseguono dal 2014, non abbiano avuto conseguenze peggiori. Per fortuna, il centro sociale che è stato quasi completamente risucchiato ieri nella voragine creata dall'avanzare del fronte franoso, era già stato oggetto di sgombero".
"Dopo quest'ennesimo episodio di inefficienza della macchina regionale – afferma il consigliere - l'assessore Berlinguer, i responsabili degli uffici regionali e comunali preposti dovrebbero riesaminare criticamente il proprio operato. Il dissesto idrogeologico che attanaglia gran parte del territorio lucano è un problema di primaria importanza. Eppure non rientra quasi mai tra le priorità dei governi lucani che si susseguono. Anzi, l'indicibile volontà dei governi lucani sembra essere sempre stata quella di lasciare che la situazione inesorabilmente peggiorasse fino a diventare emergenza 'perpetua'. Purtroppo Stigliano assurge a drammatica ma veritiera 'cartolina', dagherrotipo di questa nostra lacerata terra di Basilicata: un paese in bilico che, complice una politica apatica e distratta, rischia di scomparire in un territorio devastato e allo stremo".
"Non vogliamo che Stigliano diventi l'ennesima icona dell'abbandono e dell'incuria – conclude Perrino - in una Regione in via di spopolamento e di desertificazione morale e culturale ancor prima che economica".
Su questo fronte a lanciare l'allarme sulle condizioni precarie idrogeologiche della Regione Basilicata, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino.
Il pentastellato sottolinea che il suo gruppo consiliare aveva già sollecitato a fine aprile 2014 il governo regionale chiedendo delucidazioni all'assessore Berlinguer sulle azioni messe in campo dai dipartimenti regionali competenti. "Con l'ormai usuale e spocchioso tuttappostismo - denuncia Perrino - ci veniva comunicato che 'gli uffici della Difesa del Suolo e il dipartimento Infrastrutture sono impegnati in un coordinamento strettissimo all'interno dell'unità di crisi con il Comune, e quindi il discorso, la valutazione, anche attraverso indagini geologiche e geotecniche, si sta svolgendo proprio in queste ore'. I risultati di questo 'strettissimo coordinamento' sono sotto gli occhi di tutti: l'unica vera consolazione, ad oggi, è che gli eventi franosi, che si susseguono dal 2014, non abbiano avuto conseguenze peggiori. Per fortuna, il centro sociale che è stato quasi completamente risucchiato ieri nella voragine creata dall'avanzare del fronte franoso, era già stato oggetto di sgombero".
"Dopo quest'ennesimo episodio di inefficienza della macchina regionale – afferma il consigliere - l'assessore Berlinguer, i responsabili degli uffici regionali e comunali preposti dovrebbero riesaminare criticamente il proprio operato. Il dissesto idrogeologico che attanaglia gran parte del territorio lucano è un problema di primaria importanza. Eppure non rientra quasi mai tra le priorità dei governi lucani che si susseguono. Anzi, l'indicibile volontà dei governi lucani sembra essere sempre stata quella di lasciare che la situazione inesorabilmente peggiorasse fino a diventare emergenza 'perpetua'. Purtroppo Stigliano assurge a drammatica ma veritiera 'cartolina', dagherrotipo di questa nostra lacerata terra di Basilicata: un paese in bilico che, complice una politica apatica e distratta, rischia di scomparire in un territorio devastato e allo stremo".
"Non vogliamo che Stigliano diventi l'ennesima icona dell'abbandono e dell'incuria – conclude Perrino - in una Regione in via di spopolamento e di desertificazione morale e culturale ancor prima che economica".