Territorio
Discarica La Martella, si chiude o no?
Solo due settimane di autonomia. L'allarme del Movimento 5 Stelle
Matera - sabato 4 aprile 2015
Due settimane è la durata massima di autonomia della discarica de La Martella. A lanciare l'allarme, ancora una volta, è il Movimento 5 Stelle di Matera che in una nota riporta quanto stabilito il 1 Aprile nel corso di una riunione a Potenza dell'Osservatorio Regionale dei rifiuti. "Tra due settimane lo spazio a disposizione terminerà e il conferimento dei rifiuti dovrà cessare per forza di cose".
"Più volte in passato - si legge nella nota - gli attivisti materani del M5S hanno evidenziato e sottolineato l'importanza di risolvere la questione della discarica de La Martella con ragionevole anticipo, ed è francamente incomprensibile come si sia potuta raggiungere l'attuale condizione di emergenza, dovuta al termine imminente dei metri cubi residui, prima di giungere anche solo ad una seria discussione del problema".
"Come in qualsiasi emergenza, ora il rischio è quello di accettare soluzioni posticce e provvisorie (che poi rischiano di diventare definitive), anziché studiare una soluzione definitiva ed a lungo termine che per il M5S rimane la "strategia Rifiuti Zero", come sostenuto da tempo e in più occasioni. La strategia Rifiuti Zero non aiuterà spostare i rifiuti dal nostro "giardino" a quello dei nostri vicini di casa, perché presto o tardi il problema si presenterà nuovamente. E' solo attraverso l'applicazione delle tre "R", ovvero Riduzione della mole di rifiuti prodotti, Riutilizzo delle merci (e quindi eliminazione dell'usa e getta) e adeguate strategie di Riciclo, che la questione rifiuti può essere risolta in modo definitivo e consono ad una futura Capitale Europea della Cultura; nel rispetto del magnifico territorio che abitiamo e della salute dei nostri stessi figli.
Sotto questo aspetto, e in verità sotto molti altri, Matera e i materani meritano molto di più".
"Più volte in passato - si legge nella nota - gli attivisti materani del M5S hanno evidenziato e sottolineato l'importanza di risolvere la questione della discarica de La Martella con ragionevole anticipo, ed è francamente incomprensibile come si sia potuta raggiungere l'attuale condizione di emergenza, dovuta al termine imminente dei metri cubi residui, prima di giungere anche solo ad una seria discussione del problema".
"Come in qualsiasi emergenza, ora il rischio è quello di accettare soluzioni posticce e provvisorie (che poi rischiano di diventare definitive), anziché studiare una soluzione definitiva ed a lungo termine che per il M5S rimane la "strategia Rifiuti Zero", come sostenuto da tempo e in più occasioni. La strategia Rifiuti Zero non aiuterà spostare i rifiuti dal nostro "giardino" a quello dei nostri vicini di casa, perché presto o tardi il problema si presenterà nuovamente. E' solo attraverso l'applicazione delle tre "R", ovvero Riduzione della mole di rifiuti prodotti, Riutilizzo delle merci (e quindi eliminazione dell'usa e getta) e adeguate strategie di Riciclo, che la questione rifiuti può essere risolta in modo definitivo e consono ad una futura Capitale Europea della Cultura; nel rispetto del magnifico territorio che abitiamo e della salute dei nostri stessi figli.
Sotto questo aspetto, e in verità sotto molti altri, Matera e i materani meritano molto di più".