Vita di città
Discarica La Martella, Asm: “Acque di falda inquinate”
Richiesta al Comune un’ordinanza urgente per vietare l’uso delle acque di falda
Matera - martedì 19 aprile 2016
9.12
L'affaire discarica La Martella continua a preoccupare la comunità materana. Ma questa volta ad allarmare i cittadini è il referto che perviene dall'Azienda sanitaria materana: le acque di falda sottostanti l'area della discarica di La Martella sono inquinate dopo alcune analisi svolte. In particolare, le indagini confermano l' inquinamento delle falde acquifere sotterranee e la fuoriuscita di percolato da uno dei piezometri.
Una vicenda dai contorni molto critici, in merito alla quale l'ASM in una nota ufficiale (Prot. n. 20160020126), chiede al Comune di Matera l'emanazione di un'ordinanza urgente per vietare l'uso delle acque di falda nei pressi della discarica in zona La Martella.
Nel documento si legge testualmente: "si chiede che venga emanata ordinanza, ai fini della salute pubblica, tendente al divieto di utilizzo delle acque per qualunque scopo, eventualmente impiegate da insediamenti umani, produttivi e zootecnici presenti nella zona interessata." Inoltre le ASM precisano che la durata di questo divieto all'uso delle acque di falda sarà subordinata a nuove analisi e ad interventi di bonifica del territorio, anch'essi chiesti da tempo e con insistenza dal Movimento 5 Stelle di Matera.
"Purtroppo i nostri timori sono diventati certezze" afferma Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Matera, che ricorda la presenza di molti campi coltivati e persino di un agriturismo in quell'area. "Incredibile che oggi, ad oltre un mese dalla comunicazione delle ASM, non sia ancora stata informata la popolazione residente né tantomeno sia stata emessa l'ordinanza urgente richiesta. Chiediamo che il sindaco intervenga immediatamente sulla questione" conclude il consigliere Materdomini, "spiegando i motivi per i quali alla data odierna non sono stati presi provvedimenti immediati.
"Non solo il Comune – concludono dal movimento pentastellato - non è intervenuto immediatamente nel fare ordinanza e bonifica, non solo non ha immediatamente chiuso la discarica, ma ha continuato a usarla e ha anche affidato il servizio di gestione dei rifiuti alle solite ditte esterne. La discarica di La Martella secondo il Movimento 5 Stelle è oramai una bomba ecologica che va immediatamente disinnescata a qualsiasi costo".
Una vicenda dai contorni molto critici, in merito alla quale l'ASM in una nota ufficiale (Prot. n. 20160020126), chiede al Comune di Matera l'emanazione di un'ordinanza urgente per vietare l'uso delle acque di falda nei pressi della discarica in zona La Martella.
Nel documento si legge testualmente: "si chiede che venga emanata ordinanza, ai fini della salute pubblica, tendente al divieto di utilizzo delle acque per qualunque scopo, eventualmente impiegate da insediamenti umani, produttivi e zootecnici presenti nella zona interessata." Inoltre le ASM precisano che la durata di questo divieto all'uso delle acque di falda sarà subordinata a nuove analisi e ad interventi di bonifica del territorio, anch'essi chiesti da tempo e con insistenza dal Movimento 5 Stelle di Matera.
"Purtroppo i nostri timori sono diventati certezze" afferma Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Matera, che ricorda la presenza di molti campi coltivati e persino di un agriturismo in quell'area. "Incredibile che oggi, ad oltre un mese dalla comunicazione delle ASM, non sia ancora stata informata la popolazione residente né tantomeno sia stata emessa l'ordinanza urgente richiesta. Chiediamo che il sindaco intervenga immediatamente sulla questione" conclude il consigliere Materdomini, "spiegando i motivi per i quali alla data odierna non sono stati presi provvedimenti immediati.
"Non solo il Comune – concludono dal movimento pentastellato - non è intervenuto immediatamente nel fare ordinanza e bonifica, non solo non ha immediatamente chiuso la discarica, ma ha continuato a usarla e ha anche affidato il servizio di gestione dei rifiuti alle solite ditte esterne. La discarica di La Martella secondo il Movimento 5 Stelle è oramai una bomba ecologica che va immediatamente disinnescata a qualsiasi costo".