Vita di città
Discarica La Martella, affidati i lavori per impianti di trattamento d’aria
Aggiudicato l’appalto alla Coparm srl per un importo pari a circa 230mila euro
Matera - martedì 24 maggio 2016
9.15
Gli sviluppi sul fronte dell'emergenza discarica a La Martella, seppur molto a rilento, proseguono. L'ultimo provvedimento in materia è stato disposto, tramite delibera dirigenziale, e riguarda l'affidamento dei lavori in via definitiva per l'adeguamento degli impianti per il trattamento d'aria.
L'intervento sarà realizzato dalla Coparm srl, aggiudicataria dell'appalto verso corrispettivo di 228.018 euro oltre oneri di sicurezza e IVA al 22%. I lavori rientrano nel progetto di ammodernamento e miglioramento impiantistico della piattaforma, progetto comunale dell'importo totale di 1.220.000 euro che ha ottenuto il finanziamento della Regione Basilicata.
Intanto la discarica è ormai al collasso e continua a ricevere rifiuti senza trattarli nella quinta vasca, dopo l'ordinanza sindacale emessa circa due mesi fa. Provvedimento disposto urgentemente in quanto il macchinario di primo trattamento dei rifiuti non era a norma.
Ora si attendono novità che tardano ad arrivare, con la comunità del borgo molto vigile e preoccupata per il suo futuro. Il progetto di monitoraggio annunciato sul presunto inquinamento delle falde acquifere, che sarà condotto dall'Arpab e dal Comune, avrà un seguito? E quando sarà pubblicato il nuovo bando per la gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani?
L'intervento sarà realizzato dalla Coparm srl, aggiudicataria dell'appalto verso corrispettivo di 228.018 euro oltre oneri di sicurezza e IVA al 22%. I lavori rientrano nel progetto di ammodernamento e miglioramento impiantistico della piattaforma, progetto comunale dell'importo totale di 1.220.000 euro che ha ottenuto il finanziamento della Regione Basilicata.
Intanto la discarica è ormai al collasso e continua a ricevere rifiuti senza trattarli nella quinta vasca, dopo l'ordinanza sindacale emessa circa due mesi fa. Provvedimento disposto urgentemente in quanto il macchinario di primo trattamento dei rifiuti non era a norma.
Ora si attendono novità che tardano ad arrivare, con la comunità del borgo molto vigile e preoccupata per il suo futuro. Il progetto di monitoraggio annunciato sul presunto inquinamento delle falde acquifere, che sarà condotto dall'Arpab e dal Comune, avrà un seguito? E quando sarà pubblicato il nuovo bando per la gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani?