Politica
Disabilità, approvata la legge sul "dopo di noi"
La soddisfazione dell'onorevole Maria Antezza
Matera - lunedì 8 febbraio 2016
9.00
"Esprimo soddisfazione per l'approvazione alla Camera, a larga maggioranza della legge di iniziativa parlamentare che mi ha vista firmataria, sul "dopo di noi", in favore delle persone affette da disabilità grave e delle loro famiglie.
Una legge che inciderà direttamente e concretamente nella vita di migliaia di famiglie, mettendo a disposizione strumenti e risorse per incrementare il sistema di protezione sociale per le persone affette da grave disabilità e prive del sostegno familiare, attraverso: regimi fiscali agevolati per le erogazioni liberali; un Fondo triennale di 180 milioni di euro per l'assistenza pubblica; iniziative volte ad agevolare la sottoscrizione di polizze previdenziali e assicurative; progetti volti alla creazione di famiglie – comunità e di case – famiglia; l'attivazione di progetti e di possibili percorsi per la vita indipendente o assistita con la massima cura delle persone affette da grave disabilità, integrando le risorse a cui hanno diritto.
Una cura – dichiara la deputata Maria Antezza, che metta al centro i bisogni affettivi e di socializzazione delle persone con disabilità, prima ancora di quelli sanitari. La legge sul "dopo di noi" è una garanzia di assistenza pubblica nel tempo. L'assicurazione che ci sarà qualcuno ad occuparsi delle persone con disabilità grave nel momento della scomparsa dei genitori e familiari o quando gli stessi non saranno più in grado di assisterli.
Quindi non solo "dopo di noi" ma anche "durante noi".
Per questo conclude – l'onorevole Antezza, nel ringraziare il governo Renzi, che con lungimiranza ha trovato le risorse per finanziare una legge di civiltà ispirata dalle famiglie che quotidianamente si fanno carico e si prendono cura di figli e fratelli disabili, auspico una rapida approvazione della legge al Senato".
Una legge che inciderà direttamente e concretamente nella vita di migliaia di famiglie, mettendo a disposizione strumenti e risorse per incrementare il sistema di protezione sociale per le persone affette da grave disabilità e prive del sostegno familiare, attraverso: regimi fiscali agevolati per le erogazioni liberali; un Fondo triennale di 180 milioni di euro per l'assistenza pubblica; iniziative volte ad agevolare la sottoscrizione di polizze previdenziali e assicurative; progetti volti alla creazione di famiglie – comunità e di case – famiglia; l'attivazione di progetti e di possibili percorsi per la vita indipendente o assistita con la massima cura delle persone affette da grave disabilità, integrando le risorse a cui hanno diritto.
Una cura – dichiara la deputata Maria Antezza, che metta al centro i bisogni affettivi e di socializzazione delle persone con disabilità, prima ancora di quelli sanitari. La legge sul "dopo di noi" è una garanzia di assistenza pubblica nel tempo. L'assicurazione che ci sarà qualcuno ad occuparsi delle persone con disabilità grave nel momento della scomparsa dei genitori e familiari o quando gli stessi non saranno più in grado di assisterli.
Quindi non solo "dopo di noi" ma anche "durante noi".
Per questo conclude – l'onorevole Antezza, nel ringraziare il governo Renzi, che con lungimiranza ha trovato le risorse per finanziare una legge di civiltà ispirata dalle famiglie che quotidianamente si fanno carico e si prendono cura di figli e fratelli disabili, auspico una rapida approvazione della legge al Senato".