
Politica
Difendere la salute pubblica e la bellezza del paesaggio
Il consigliere Manicone contro la Italcementi
Matera - lunedì 2 novembre 2015
12.31
"Dopo la nota di qualche giorno fa della multinazionale ITALCEMENTI, riguardo la convenienza nell'incenerire "rifiuti" nel ciclo produttivo, mi è sembrato di aver riletto pari pari un comunicato stampa del giugno 2013, come se nel frattempo nulla fosse avvenuto, e la prima cosa che mi è venuta da dire è stato: nulla è cambiato".
Anche il consigliere Paolo Manicone si inserisce nella polemica con la Italcementi accusando l'azienda: "Mi sarei aspettato dopo due anni, e dopo una serie di inviti all'ITALCEMENTI, tesi a tener conto della delicatezza del nostro territorio e del rispetto verso la nostra comunità, che in primis dovevano consegnarci dati di monitoraggio certificati e completi, visti i protocolli sottoscritti, e successivamente, visto il ruolo odierno di Matera, mi sarei aspettato uno squarcio nella loro indifferenza, riguardo l'uso di combustibili fossili inquinanti, e una conversione verso l'uso di gas metano".
La richiesta mossa dal consigliere è che si faccia un passo indietro: "Non possiamo trattare il territorio come un sottoprodotto dalle risorse infinite, o peggio usa e getta. In questa ricerca di verità e di giustizia, c'è in gioco la nostra grande bellezza, che difenderemo fino in fondo, senza demagogie o populismi, ricercando con tenacia soluzioni che abbiano alla base il rispetto della sostenibilità ambientale e la difesa della salute pubblica".
Anche il consigliere Paolo Manicone si inserisce nella polemica con la Italcementi accusando l'azienda: "Mi sarei aspettato dopo due anni, e dopo una serie di inviti all'ITALCEMENTI, tesi a tener conto della delicatezza del nostro territorio e del rispetto verso la nostra comunità, che in primis dovevano consegnarci dati di monitoraggio certificati e completi, visti i protocolli sottoscritti, e successivamente, visto il ruolo odierno di Matera, mi sarei aspettato uno squarcio nella loro indifferenza, riguardo l'uso di combustibili fossili inquinanti, e una conversione verso l'uso di gas metano".
La richiesta mossa dal consigliere è che si faccia un passo indietro: "Non possiamo trattare il territorio come un sottoprodotto dalle risorse infinite, o peggio usa e getta. In questa ricerca di verità e di giustizia, c'è in gioco la nostra grande bellezza, che difenderemo fino in fondo, senza demagogie o populismi, ricercando con tenacia soluzioni che abbiano alla base il rispetto della sostenibilità ambientale e la difesa della salute pubblica".