Eventi e cultura
Diaframma. From Siberia to Matera
Sold out per il concerto nella città dei Sassi
Matera - sabato 12 dicembre 2015
14.41
Metti una sera di Dicembre un gruppo punk rock storico degli anni '80, un'associazione culturale che promuove musica e una Capitale Europea della Cultura a fare da cornice e il gioco è fatto. Se poi la band in questione si chiama "Diaframma", l'associazione "Astarte" e la Capitale è la città dei Sassi, allora il successo è assicurato.
Federico Fiumani e company sono approdati per la prima volta a Matera ieri sera, 11 dicembre, a trent'anni esatti dalla pubblicazione dell'album d'esordio, "Siberia", per l'attesissimo evento live "From Siberia to Matera". Più di 200 i biglietti venduti per la serata che ha avuto luogo presso l'Hamilton msc, in via delle Comunicazioni, richiamando fans e cultori della musica new wave anni '80 da Puglia e Basilicata fino a registrare il tutto esaurito.
Insieme ai Litfiba, i lirici Diaframma di Federico Fiumani sono stati i pionieri della dark-wave fiorentina (e italiana) dei primi anni '80. Una lunga parabola, da "Siberia" ai giorni nostri in cui ancora la band è in attività dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento. L'unico componente della formazione originale rimasto è il cantante, chitarrista e autore Fiumani, perno da sempre della formazione.
Nella serata di ieri, dall'apertura, alle 22.30 circa, con il brano "Dammi Tempo", fino a "Fiore non sentirti sola", ultimo pezzo in scaletta, la band si è esibita con una formazione di quattro elementi, oltre al frontman Federico Fiumani, Luca Cantasano al basso, Lorenzo Moretto alla batteria ed Edoardo Daidone alla chitarra, regalando al pubblico due ore di intense emozioni con un mix dei più grandi successi, "Diamante grezzo", "Madre Superiora", "Labbra blu", "Adoro Guardarti", l'immancabile "Siberia" e anche un omaggio a Fabrizio De Andrè con "La canzone dell'amore perduto", passando dal dark-wave al cantautorato fino al post-punk.
Al termine del concerto, il cantante non ha disdegnato di rilasciare autografi, mettersi in posa per fotoricordo e intrattenersi con i fans presenti. Questa mattina, invece, prima di partire per le prossime tappe del tour, il gruppo ha voluto visitare gli antichi rioni Sassi da cui è rimasto estasiato.
Gli eventi di Astarte, però, non finiscono qui. Tanti i progetti in cantiere per l'associazione nata nell'estate 2014 dall'idea di nove amici con l'obiettivo di promuovere e dare il giusto spazio alla cultura della musica rock nel territorio materano. Appuntamento, dunque, al prossimo anno.
Federico Fiumani e company sono approdati per la prima volta a Matera ieri sera, 11 dicembre, a trent'anni esatti dalla pubblicazione dell'album d'esordio, "Siberia", per l'attesissimo evento live "From Siberia to Matera". Più di 200 i biglietti venduti per la serata che ha avuto luogo presso l'Hamilton msc, in via delle Comunicazioni, richiamando fans e cultori della musica new wave anni '80 da Puglia e Basilicata fino a registrare il tutto esaurito.
Insieme ai Litfiba, i lirici Diaframma di Federico Fiumani sono stati i pionieri della dark-wave fiorentina (e italiana) dei primi anni '80. Una lunga parabola, da "Siberia" ai giorni nostri in cui ancora la band è in attività dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento. L'unico componente della formazione originale rimasto è il cantante, chitarrista e autore Fiumani, perno da sempre della formazione.
Nella serata di ieri, dall'apertura, alle 22.30 circa, con il brano "Dammi Tempo", fino a "Fiore non sentirti sola", ultimo pezzo in scaletta, la band si è esibita con una formazione di quattro elementi, oltre al frontman Federico Fiumani, Luca Cantasano al basso, Lorenzo Moretto alla batteria ed Edoardo Daidone alla chitarra, regalando al pubblico due ore di intense emozioni con un mix dei più grandi successi, "Diamante grezzo", "Madre Superiora", "Labbra blu", "Adoro Guardarti", l'immancabile "Siberia" e anche un omaggio a Fabrizio De Andrè con "La canzone dell'amore perduto", passando dal dark-wave al cantautorato fino al post-punk.
Al termine del concerto, il cantante non ha disdegnato di rilasciare autografi, mettersi in posa per fotoricordo e intrattenersi con i fans presenti. Questa mattina, invece, prima di partire per le prossime tappe del tour, il gruppo ha voluto visitare gli antichi rioni Sassi da cui è rimasto estasiato.
Gli eventi di Astarte, però, non finiscono qui. Tanti i progetti in cantiere per l'associazione nata nell'estate 2014 dall'idea di nove amici con l'obiettivo di promuovere e dare il giusto spazio alla cultura della musica rock nel territorio materano. Appuntamento, dunque, al prossimo anno.