Cronaca
Denunciato 39enne che si masturbava nei Sassi al passaggio di donne sole
Individuato e denunciato dalla Polizia all’A.G. per atti osceni
Matera - giovedì 16 febbraio 2017
10.11
Dovrà rispondere di atti osceni aggravati e continuati in luogo pubblico, il 39enne residente a Matera, individuato e denunciato all'A.G. dalla Polizia di Stato per atti osceni commessi nei Sassi ai danni di donne sole.
Gli spiacevoli episodi risalgono a domenica 5 febbraio scorso: una donna, diretta a piedi alla piazzetta San Pietro Caveoso, s'imbatte in uno sconosciuto che, alla sua vista, si abbassa i pantaloni e inizia a masturbarsi. Turbata dal gesto osceno dell'uomo, la donna si allontana frettolosamente, rifugiandosi in un bar vicino. Riferito il tutto ad alcuni vigili della Polizia Locale, questi sono intervenuti nell'immediato.
Indagando sul caso, gli operatori della Polizia di Stato hanno accertato che almeno altre due donne sono rimaste vittime dello stesso comportamento osceno, messo in atto la stessa domenica mattina. L'autore è la stessa persona, poiché coincidono le descrizioni circa il suo aspetto somatico, l'abbigliamento indossato e il modo di agire.
Due delle vittime sono state ascoltate dalla Polizia e hanno sporto denuncia querela.
E' emerso inoltre un altro episodio precedente riguardante lo stesso individuo: all'interno di un bar sempre nei Sassi, dopo aver consumato un caffè, si è recato in bagno dove ha fatto i suoi bisogni lasciando deliberatamente la porta aperta affinché potesse essere visto.
Episodi che non possono essere trascurati e vanno trattati in maniera adeguata, specie se si considera l'ingente affluenza di gente e turisti, donne e bambini, che frequenta quei luoghi.
Gli spiacevoli episodi risalgono a domenica 5 febbraio scorso: una donna, diretta a piedi alla piazzetta San Pietro Caveoso, s'imbatte in uno sconosciuto che, alla sua vista, si abbassa i pantaloni e inizia a masturbarsi. Turbata dal gesto osceno dell'uomo, la donna si allontana frettolosamente, rifugiandosi in un bar vicino. Riferito il tutto ad alcuni vigili della Polizia Locale, questi sono intervenuti nell'immediato.
Indagando sul caso, gli operatori della Polizia di Stato hanno accertato che almeno altre due donne sono rimaste vittime dello stesso comportamento osceno, messo in atto la stessa domenica mattina. L'autore è la stessa persona, poiché coincidono le descrizioni circa il suo aspetto somatico, l'abbigliamento indossato e il modo di agire.
Due delle vittime sono state ascoltate dalla Polizia e hanno sporto denuncia querela.
E' emerso inoltre un altro episodio precedente riguardante lo stesso individuo: all'interno di un bar sempre nei Sassi, dopo aver consumato un caffè, si è recato in bagno dove ha fatto i suoi bisogni lasciando deliberatamente la porta aperta affinché potesse essere visto.
Episodi che non possono essere trascurati e vanno trattati in maniera adeguata, specie se si considera l'ingente affluenza di gente e turisti, donne e bambini, che frequenta quei luoghi.