Vita di città
De Ruggieri: al Comune assunzioni legittime
Il sindaco risponde a chi ne aveva messo in dubbio l’operato in materia di assunzioni
Matera - giovedì 12 luglio 2018
11.43
Forse sulla scia di quanto successo in questi giorni con il terremoto giudiziario che ha coinvolto Azienda Sanitari di Matera e Regione; vuoi l'ondata di fango che si è abbattuto sulle istituzioni facendo vacillare, e non poco, la fiducia dei cittadini rispetto ai propri pubblici amministratori; oppure semplicemente la voglia di approfittare di tutto questo tran-tran, per creare un grosso polverone che possa fare di tutta l'erba un fascio.
Fatto sta che il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, non vuole che il dubbio si insinui nelle menti dei suoi concittadini e intende subito mettere le cose in chiaro.
Il sindaco della città dei Sassi contesta "pesanti e gratuite censure" nei confronti della sua amministrazione che vanno immediatamente respinte al mittente, perché del tutto prive di fondamento.
"Si parla con disinvoltura di assunzioni illegittime operate dall'Amministrazione Comunale- afferma De Ruggieri- e si insinua l'attivazione di procedure che avrebbero pesantemente violato norme e regolamenti."
Il primo cittadino di Matera rivendica il rispetto delle norme in materia di assunzioni. Il Comune, infatti, si è avvalso della dispensa che gli è stata concessa per gestire in maniera ottimale l'evento di Capitale Europea della Cultura, accordando "risorse finanziarie e la deroga alla assunzione di personale con forme contrattuali flessibili- puntualizza De Ruggieri.
Riprova ne è che i rapporti lavorativi a tempo determinato stipulati dall'amministrazione comunale son tutti in scadenza al 31 dicembre 2019. E le nomine sono state effettuate attraverso una selezione pubblica, che ha portato all'assunzione di una quarantina di dipendenti.
E per non incorrere in errori, per questi "specifici profili professionali -sottolinea il sindaco- sono state utilizzate le graduatorie di concorsi espletati in Basilicata per assunzioni a tempo indeterminato".
Il tutto in pieno rispetto della circolare sulla Funzione Pubblica, che obbliga le Amministrazioni interessate ad assunzioni di carattere eccezionale e temporanee, ad attingere alle loro graduatorie in essere per concorsi pubblici a tempo indeterminato, anziché attivare procedute concorsuali. La circolare contempla anche il caso di mancanza di graduatorie proprie. In tal caso gli enti possono attingere a graduatorie di altre Amministrazioni mediante accordo.
Questo è quanto avvenuto a Matera.
"Il Comune di Matera- spiega il sindaco De Ruggieri- perché, privo di proprie graduatorie, ha utilizzato quelle a tempo indeterminato dei 130 comuni lucani e degli altri enti pubblici regionali, nel rispetto dell'univoco indirizzo giurisprudenziale".
In sostanza non ci si è sbagliati, ma ci si è avvalsi di una deroga speciale per le assunzioni a tempo determinato.
I riferimenti ad altre realtà che sono incappate nella mannaia della Corte dei Conti sono errati, perché non applicabili alla realtà materana, che ha potuto operare in condizioni di deroga.
"Il dato più sconcertante- dice amareggiato il primo cittadino materano- è la avventurosa denuncia di irregolarità amministrative verso una amministrazione che, nel rispetto della legge e contro ogni previsione, ha potenziato il proprio patrimonio umano con qualificate professionalità con contratti di lavoro a tempo determinato che, per tale natura, non godono delle esuberanti retribuzioni come strumentalmente e falsamente denunciato".
"In conclusione -chiosa De Ruggieri- l'amministrazione continua a mettere in atto comportamenti lineari, trasparenti e legittimi".
Tutto il resto non conta, sono solo chiacchiere da "Zibaldone mediatico".
Fatto sta che il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, non vuole che il dubbio si insinui nelle menti dei suoi concittadini e intende subito mettere le cose in chiaro.
Il sindaco della città dei Sassi contesta "pesanti e gratuite censure" nei confronti della sua amministrazione che vanno immediatamente respinte al mittente, perché del tutto prive di fondamento.
"Si parla con disinvoltura di assunzioni illegittime operate dall'Amministrazione Comunale- afferma De Ruggieri- e si insinua l'attivazione di procedure che avrebbero pesantemente violato norme e regolamenti."
Il primo cittadino di Matera rivendica il rispetto delle norme in materia di assunzioni. Il Comune, infatti, si è avvalso della dispensa che gli è stata concessa per gestire in maniera ottimale l'evento di Capitale Europea della Cultura, accordando "risorse finanziarie e la deroga alla assunzione di personale con forme contrattuali flessibili- puntualizza De Ruggieri.
Riprova ne è che i rapporti lavorativi a tempo determinato stipulati dall'amministrazione comunale son tutti in scadenza al 31 dicembre 2019. E le nomine sono state effettuate attraverso una selezione pubblica, che ha portato all'assunzione di una quarantina di dipendenti.
E per non incorrere in errori, per questi "specifici profili professionali -sottolinea il sindaco- sono state utilizzate le graduatorie di concorsi espletati in Basilicata per assunzioni a tempo indeterminato".
Il tutto in pieno rispetto della circolare sulla Funzione Pubblica, che obbliga le Amministrazioni interessate ad assunzioni di carattere eccezionale e temporanee, ad attingere alle loro graduatorie in essere per concorsi pubblici a tempo indeterminato, anziché attivare procedute concorsuali. La circolare contempla anche il caso di mancanza di graduatorie proprie. In tal caso gli enti possono attingere a graduatorie di altre Amministrazioni mediante accordo.
Questo è quanto avvenuto a Matera.
"Il Comune di Matera- spiega il sindaco De Ruggieri- perché, privo di proprie graduatorie, ha utilizzato quelle a tempo indeterminato dei 130 comuni lucani e degli altri enti pubblici regionali, nel rispetto dell'univoco indirizzo giurisprudenziale".
In sostanza non ci si è sbagliati, ma ci si è avvalsi di una deroga speciale per le assunzioni a tempo determinato.
I riferimenti ad altre realtà che sono incappate nella mannaia della Corte dei Conti sono errati, perché non applicabili alla realtà materana, che ha potuto operare in condizioni di deroga.
"Il dato più sconcertante- dice amareggiato il primo cittadino materano- è la avventurosa denuncia di irregolarità amministrative verso una amministrazione che, nel rispetto della legge e contro ogni previsione, ha potenziato il proprio patrimonio umano con qualificate professionalità con contratti di lavoro a tempo determinato che, per tale natura, non godono delle esuberanti retribuzioni come strumentalmente e falsamente denunciato".
"In conclusione -chiosa De Ruggieri- l'amministrazione continua a mettere in atto comportamenti lineari, trasparenti e legittimi".
Tutto il resto non conta, sono solo chiacchiere da "Zibaldone mediatico".