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Vita di città

Dal forum attività produttive si chiede sostegno alle imprese

All’incontro presenti anche il Prefetto Argentieri e l’assessore regionale Cupparo

Sostenere le imprese che in questo momento sono state messe letteralmente in ginocchio dalla pandemia. Questa la richiesta che giunge dal forum delle attività produttive alle istituzioni.

In videoconferenza, al tavolo di lavoro istituito dall'amministrazione comunale di Matera di concerto con le principali associazioni di categoria delle imprese materane, erano presenti, oltre all'assessore comunale alle attività produttive Giuseppe Digilio e al sindaco Domenico Bennardi, anche il Prefetto di Matera Rinaldo Argentieri, l'assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo.

Ciò che nel corso della discussione è emerso a gran voce è stata la necessità di unire le forze attraverso un impegno da parte di imprese ed istituzioni per affrontare la crisi economica determinata dall'emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Istanza che ha avuto come destinatario soprattutto l'assessore regionale Cupparo al quale è stato chiesto di trasferire ai comuni risorse da destinare al sostegno di aziende e professionisti.

L'incontro ha rappresentato anche l'occasione per parlare con l'esponente del governo regionale del G20, in programma a giugno nella Città dei Sassi. Un appuntamento importante nel quale Matera sarà nuovamente sotto i riflettori del mondo intero: evento che quindi diventa una opportunità nella quale rilanciare anche economicamente la città.
Ragion per cui -hanno sottolineato rivolgendosi a Cupparo, sindaco e assessore comunale- per organizzare al meglio l'accoglienza e il calendario delle iniziative da programmare, ci sarà bisogno del supporto finanziario della Regione.
Questioni sulla quali l'assessore regionale è apparso aperto e disponibile alla collaborazione, preannunciando interventi a favore di quelle aziende che assumeranno laureati provenienti dall'Università della Basilicata.

Sul tavolo della discussione anche le preoccupazioni espresse dai rappresentanti delle categorie produttive soprattutto per quanto riguarda i ritardi nell'erogazione dei contributi statali. una vicenda che mette ancor più il dito nella piaga aggravando una situazione che si presenta già molto grave con il pericolo reale della chiusura di aziende e perdita di posti di lavori. soprattutto alla luce del venir meno del blocco dei licenziamenti a partire dal 30 giugno prossimo.
Questioni prese a cuore dal Prefetto Argentieri che si è detto pronto a far sentire la voce degli imprenditori materani al Governo centrale, sottolineando anche un altro aspetto di forte preoccupazione emerso nelle ultime settimane e legato all'aumento dei prezzi delle materie prime che stanno influenzando negativamente il settore del mobile imbottito.

In ultimo, Argentieri ha toccato un altro argomento delicato legato al rischio che in questa fase di crisi corrono le imprese e le famiglie, più esposte al pericolo di cadere nelle mani degli usurai. Un fenomeno che ha convinto il Prefetto a intraprendere una serie di consultazioni con le banche del territorio, proprio per creare uno strumento creditizio ad hoc, che possa favorire i cittadini e le aziende, allontanandole dalla longa manus degli strozzini.
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