Ospedale e sanità
Cura del Covid, anticorpi monoclonali non usati a Matera
Sindacato di medici vuole sapere il perché
Matera - lunedì 19 aprile 2021
9.16
Sono 18 i pazienti finora trattati con anticorpi monoclonali in Basilicata, tutti nell'ospedale San Carlo di Potenza, mentre ancora nessuno in quello di Matera. I dati sono stati comunicati dalla Simg (Società italiana di medicina generale) di Matera.
Secondo quanto previsto nel documento di indirizzo redatto dal Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata, sono i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta a segnalare i pazienti potenzialmente idonei alla terapia mentre gli specialisti delle unità operative di malattie infettive dei due ospedali di Potenza e Matera provvedono a verificare le condizioni per l'idoneità dei vari pazienti e a somministrare gli anticorpi monoclonali.
''I preparati destinati alla terapia precoce dei pazienti Covid ad elevato rischio di progressione verso forme gravi di malattia giacciono ad oggi inutilizzati nelle celle frigorifere della farmacia ospedaliera dell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera - lamenta il presidente della Simg Matera Erasmo Bitteti - non così presso l'ospedale San Carlo di Potenza dove al 15 aprile scorso risultano effettuati un totale di 18 trattamenti, secondo quanto riportato dal 2° Rapporto Aifa di monitoraggio''. Facendo il punto della situazione, ''in considerazione dell'andamento dell'infezione nella nostra regione, con un calo della pressione sui reparti ospedalieri, con la riduzione dell'età ma non del numero dei contagiati e con l'evoluzione più severa della malattia - dice - chiedo di conoscere quali siano le ragioni che impediscono l'immediato avvio del trattamento con anticorpi monoclonali anche nella provincia di Matera''.
Secondo quanto previsto nel documento di indirizzo redatto dal Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata, sono i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta a segnalare i pazienti potenzialmente idonei alla terapia mentre gli specialisti delle unità operative di malattie infettive dei due ospedali di Potenza e Matera provvedono a verificare le condizioni per l'idoneità dei vari pazienti e a somministrare gli anticorpi monoclonali.
''I preparati destinati alla terapia precoce dei pazienti Covid ad elevato rischio di progressione verso forme gravi di malattia giacciono ad oggi inutilizzati nelle celle frigorifere della farmacia ospedaliera dell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera - lamenta il presidente della Simg Matera Erasmo Bitteti - non così presso l'ospedale San Carlo di Potenza dove al 15 aprile scorso risultano effettuati un totale di 18 trattamenti, secondo quanto riportato dal 2° Rapporto Aifa di monitoraggio''. Facendo il punto della situazione, ''in considerazione dell'andamento dell'infezione nella nostra regione, con un calo della pressione sui reparti ospedalieri, con la riduzione dell'età ma non del numero dei contagiati e con l'evoluzione più severa della malattia - dice - chiedo di conoscere quali siano le ragioni che impediscono l'immediato avvio del trattamento con anticorpi monoclonali anche nella provincia di Matera''.