Cultura: tutti a sostegno di Aliano

Sono state numerose le attestazioni di vicinanza e sostegno espresse dalla comunità dei sindaci lucani alla candidatura di Aliano al titolo di capitale italiana della cultura 2027. L'audizione per presentare il dossier ''Terra dell'altrove'', al Ministero della cultura, si è tenuta martedì. Diversi sindaci, oltre ai rappresentanti della Regione e delle due Province, hanno partecipato alla riunione a Roma. Per il Comune di Aliano è stato ''uno straordinario esercizio di coesione territoriale e istituzionale, denso di significato e valore'' perché ''l'ampia rete dei sindaci lucani che si riunisce intorno a questa candidatura è segno di una matura volontà di creare una rete solida, superare i confini amministrativi e costruire insieme un futuro di crescita culturale e turistica per la Basilicata''.

Il sindaco Luigi De Lorenzo ha ringraziato sindaci e amministratori ''per il calore e il sostegno espresso alla comunità che mi onoro di rappresentare in occasione di questa ambiziosa sfida. La loro vicinanza autentica - ha commentato - è la dimostrazione che la sinergia tra amministrazioni, istituzioni e comunità locali può essere la chiave per cogliere appieno l'obiettivo e costruire insieme questa importante opportunità di crescita diffusa per le nostre comunità. Lo abbiamo già dimostrato in occasione di Matera 2019: un territorio cresce se lo fa in una visione ampia, collettiva e partecipata che unisce e non separa e che privilegia l'unione e non la divisione''. Aliano ha ricevuto anche il sostegno di Lucana film commission, Apt e Fondazione Matera Basilicata 2019.

Sostegno anche da parte dell'associazione Maria Santissima della Bruna. L'associazione "ritrova un comune forte legame culturale alla terra di Basilicata, alle sue genti dall'animo semplice, alle sue tradizioni portatrici di saggezza e valori antichi. Per questo appoggiamo con convinzione l'iniziativa, il cui esito positivo potrà essere l'occasione offerta all'intera Italia di conoscere apprezzare la ricchezza culturale sociale custodita anche in piccoli centri abitati".