Politica
Cultura, Pd: “Matera pronta ad un salto indietro di 10 anni”
I Dem criticano l’operato dell’amministrazione in materia di produzioni culturali
Matera - domenica 19 settembre 2021
17.00 Comunicato Stampa
"E' purtroppo l'amara considerazione che il partito Democratico non avrebbe mai voluto fare, soprattutto dopo una stagione che ha visto la nostra città salire sulla ribalta mondiale prima con la candidatura a capitale europea della cultura, poi con la vittoria del titolo, e poi ancora con lo straordinario anno 2019".
Con queste parole inizia il comunicato del Partito Democratico di Matera, critico nei confronti dell'operato dell'amministrazione comunale in materia di cultura e di produzioni culturali. La nota del Pd poi continua:
"E' sotto gli occhi di tutti che negli ultimi dieci anni Matera, grazie al lavoro sinergico fra Fondazione, Comune e Regione, Provincia, camera di Commercio e Università, ha saputo guadagnarsi una posizione privilegiata nel panorama internazionale sia del turismo che della produzione culturale con effetti positivi che si stanno vedendo ancora oggi.
La pandemia ha interrotto questa cavalcata, ma ci sono tutti i presupposti perché la nostra città continui a mantenere e ad elevare ulteriormente il posizionamento conquistato in questi anni ancora per molto tempo. Ma prima di individuare le strategia, credo quanto mai opportuno farsi prima alcune domande.
La città vuole continuare e rafforzare la sua immagine positiva guadagnata con Matera 2019, o vuole ricominciare tutto daccapo facendo un salto indietro di dieci anni?
Il partito democratico di Matera ritiene che fare un salto indietro e cancellare tutto quello che è successo in questi anni avrebbe risvolti assai negativi per la città e per i cittadini sia dal punto di vista della crescita economica sia per quel che riguarda la crescita culturale e quindi la individuazione di risposte serie e convincenti ai bisogni della comunità.
Da quel che oggi osserviamo ci pare di capire che il Comune di Matera, non sappiamo se intenzionalmente o meno, abbia scelto di orientarsi sulla seconda strada rinunciando alla possibilità di valorizzare le tante cose buone fatte in questi anni con conseguenze pesanti per i tantissimi cittadini che hanno investito le loro già esigue risorse sul territorio e per i tantissimi giovani che hanno deciso di restare nella loro terra.
Abbiamo osservato che il G20 organizzato a Matera non abbia dato la visibilità che la città avrebbe meritato se non per il petto nudo mostrato da un cittadino davanti ai potenti del mondo.
Osserviamo che una grande iniziativa culturale e al contempo un grande progetto di comunicazione come Materadio è stato chiuso nella più totale indifferenza del Comune di Matera e delle altre istituzioni.
Osserviamo che in materia di programmazione culturale oggi, a fine estate, le associazioni culturali non sanno ancora su quale cifra di contributo possono contare per i loro eventi, sia quelli già realizzati che quelli ancora da realizzare.
A completamento di tutto ciò osserviamo che il portale turistico del Comune di Matera utilizza una rivisitazione del vecchio logo di Matera 2019, cioè il logo della candidatura e non il logo della vittoria. Che è un altro modo per fare un tuffo indietro di dieci anni.
Il Partito Democratico, tuttavia, ritiene che ci sia ancora il tempo per riprendere in mano lo straordinario successo di Matera ed iniziare a programmare e rilanciare il tema della cultura con una serie di proposte: sollecitare la Regione a destinare risorse per la valorizzazione di Matera 2019; riprendere i contatti con rai radio3 per organizzare una nuova edizione di Materadio; promuovere un itinerario sulle location di 007 e di altre film in concomitanza con la uscita nelle sale; organizzare con l'Apt una poderosa campagna pubblicitaria utilizzando il brand 007. Pubblicare subito un bando per gli eventi culturali del 2022.
Sono solo alcune delle azioni che si potrebbero mettere subito in campo.
Per questa ragione il Partito democratico ritiene opportuno organizzare un confronto pubblico con tutte le associazioni culturali, con tutte le industrie creative della città, per riprendere tutti insieme, e con le altre istituzioni il cammino intrapreso da Matera Capitale europea della cultura.
In questo cammino auspichiamo di avere al nostro fianco tutti coloro che hanno davvero a cuore il bene della nostra città".
Con queste parole inizia il comunicato del Partito Democratico di Matera, critico nei confronti dell'operato dell'amministrazione comunale in materia di cultura e di produzioni culturali. La nota del Pd poi continua:
"E' sotto gli occhi di tutti che negli ultimi dieci anni Matera, grazie al lavoro sinergico fra Fondazione, Comune e Regione, Provincia, camera di Commercio e Università, ha saputo guadagnarsi una posizione privilegiata nel panorama internazionale sia del turismo che della produzione culturale con effetti positivi che si stanno vedendo ancora oggi.
La pandemia ha interrotto questa cavalcata, ma ci sono tutti i presupposti perché la nostra città continui a mantenere e ad elevare ulteriormente il posizionamento conquistato in questi anni ancora per molto tempo. Ma prima di individuare le strategia, credo quanto mai opportuno farsi prima alcune domande.
La città vuole continuare e rafforzare la sua immagine positiva guadagnata con Matera 2019, o vuole ricominciare tutto daccapo facendo un salto indietro di dieci anni?
Il partito democratico di Matera ritiene che fare un salto indietro e cancellare tutto quello che è successo in questi anni avrebbe risvolti assai negativi per la città e per i cittadini sia dal punto di vista della crescita economica sia per quel che riguarda la crescita culturale e quindi la individuazione di risposte serie e convincenti ai bisogni della comunità.
Da quel che oggi osserviamo ci pare di capire che il Comune di Matera, non sappiamo se intenzionalmente o meno, abbia scelto di orientarsi sulla seconda strada rinunciando alla possibilità di valorizzare le tante cose buone fatte in questi anni con conseguenze pesanti per i tantissimi cittadini che hanno investito le loro già esigue risorse sul territorio e per i tantissimi giovani che hanno deciso di restare nella loro terra.
Abbiamo osservato che il G20 organizzato a Matera non abbia dato la visibilità che la città avrebbe meritato se non per il petto nudo mostrato da un cittadino davanti ai potenti del mondo.
Osserviamo che una grande iniziativa culturale e al contempo un grande progetto di comunicazione come Materadio è stato chiuso nella più totale indifferenza del Comune di Matera e delle altre istituzioni.
Osserviamo che in materia di programmazione culturale oggi, a fine estate, le associazioni culturali non sanno ancora su quale cifra di contributo possono contare per i loro eventi, sia quelli già realizzati che quelli ancora da realizzare.
A completamento di tutto ciò osserviamo che il portale turistico del Comune di Matera utilizza una rivisitazione del vecchio logo di Matera 2019, cioè il logo della candidatura e non il logo della vittoria. Che è un altro modo per fare un tuffo indietro di dieci anni.
Il Partito Democratico, tuttavia, ritiene che ci sia ancora il tempo per riprendere in mano lo straordinario successo di Matera ed iniziare a programmare e rilanciare il tema della cultura con una serie di proposte: sollecitare la Regione a destinare risorse per la valorizzazione di Matera 2019; riprendere i contatti con rai radio3 per organizzare una nuova edizione di Materadio; promuovere un itinerario sulle location di 007 e di altre film in concomitanza con la uscita nelle sale; organizzare con l'Apt una poderosa campagna pubblicitaria utilizzando il brand 007. Pubblicare subito un bando per gli eventi culturali del 2022.
Sono solo alcune delle azioni che si potrebbero mettere subito in campo.
Per questa ragione il Partito democratico ritiene opportuno organizzare un confronto pubblico con tutte le associazioni culturali, con tutte le industrie creative della città, per riprendere tutti insieme, e con le altre istituzioni il cammino intrapreso da Matera Capitale europea della cultura.
In questo cammino auspichiamo di avere al nostro fianco tutti coloro che hanno davvero a cuore il bene della nostra città".