Vita di città
Crollo, pronta la corsa alla beneficenza
Predisposta una raccolta fondi nazionale, mentre la popolazione si mobilita anche sui sociale network
Matera - mercoledì 15 gennaio 2014
14.39
Parte la mobilitazione per le famiglie che hanno perso la propria abitazione durante il crollo che sabato scorso ha portato Matera alla ribalta nazionale, ma anche per gli altrettanti nuclei familiari costretti ad abbandonare la propria casa dall'ordinanza di sgombero, parziale o definitiva emessa dall'Amministrazione comunale per ragioni di sicurezza.
Sarà la Caritas diocesana ad occuparsi della sottoscrizione nazionale per le famiglie di vico Piave. La raccolta sarà lanciata domani, con una conferenza stampa prevista per le ore 11,30 nel Centro di Accoglienza "La Tenda" in via Cappuccini.
Intanto, la corsa alla solidarietà partita dal basso è molto attiva sui social network. E' Facebook la principale fonte di offerte per le famiglie sgomberate in questi giorni. Si offrono disponibilità, mobili, indumenti e tutto quanto possa essere utile, in questo difficile momento, per quanti hanno perso tutto, o buona parte dei propri averi, tra le macerie o in case attualmente inutilizzabili e inaccessibili.
Ognuno mette a disposizione qualcosa. Appartamenti, idee, professionalità, soldi (che da domani potranno essere raccolti dalla Caritas), indumenti e quant'altro possa essere utile. Il gruppo, denominato "Vico Piave" è aperto a tutti e potrà rappresentare un ottimo viatico per poter allacciare rapporti e consegnare quanto messo a disposizione direttamente alle famiglie interessate dal crollo e dagli sgomberi.
Sono già in tanti i cittadini materani che vi hanno aderito, circa tremila, mettendosi a completa disposizione. La corsa alla beneficenza è iniziata, e tutti possono contribuirvi.
Sarà la Caritas diocesana ad occuparsi della sottoscrizione nazionale per le famiglie di vico Piave. La raccolta sarà lanciata domani, con una conferenza stampa prevista per le ore 11,30 nel Centro di Accoglienza "La Tenda" in via Cappuccini.
Intanto, la corsa alla solidarietà partita dal basso è molto attiva sui social network. E' Facebook la principale fonte di offerte per le famiglie sgomberate in questi giorni. Si offrono disponibilità, mobili, indumenti e tutto quanto possa essere utile, in questo difficile momento, per quanti hanno perso tutto, o buona parte dei propri averi, tra le macerie o in case attualmente inutilizzabili e inaccessibili.
Ognuno mette a disposizione qualcosa. Appartamenti, idee, professionalità, soldi (che da domani potranno essere raccolti dalla Caritas), indumenti e quant'altro possa essere utile. Il gruppo, denominato "Vico Piave" è aperto a tutti e potrà rappresentare un ottimo viatico per poter allacciare rapporti e consegnare quanto messo a disposizione direttamente alle famiglie interessate dal crollo e dagli sgomberi.
Sono già in tanti i cittadini materani che vi hanno aderito, circa tremila, mettendosi a completa disposizione. La corsa alla beneficenza è iniziata, e tutti possono contribuirvi.