Politica
Crisi non si sblocca, Bardi azzera la giunta regionale
Le sue comunicazioni in una conferenza stampa
Basilicata - martedì 1 marzo 2022
17.19
l presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha annunciato in una conferenza stampa l'azzeramento delle deleghe assessorili dell'esecutivo, come conseguenza del mancato accordo tra i partiti per la seconda metà della legislatura.
Nonostante le urgenze (pandemia, Pnrr e ora la guerra in Europa) i partiti non "trovano la quadra". Per Bardi si tratta di una crisi "surreale" e "incomprensibile".
Questo il punto chiave del suo annuncio in conferenza stampa.
"In questo momento non mi resta che prendere atto di una fase di stallo, di questa difficoltà a comporre interessi politici e aspettative individuali. Da parte mia non posso che rinnovare il mio richiamo alla responsabilità. Di qui la revoca delle deleghe assessorili al fine di accelerare il processo di ricomposizione del quadro politico, al fine di addivenire a nuova nuova giunta. Questo servirà anche per richiamare ogni consigliere regionale ad anteporre agli interessi di parte e alle aspirazioni personali il senso dell'ora presente, la piena consapevolezza di un tempo straordinario e gravido di urgenze.
Un invito soprattutto rivolto ai colleghi della maggioranza, non più in privato, con la cordialità e la sincerità che mi contraddistingue nei rapporti interpersonali, ma pubblicamente, perché all'opinione pubblica che ora dobbiamo dare risposta. E poiché tutto questo accade in tempi straordinari e nel quadro storico politico ed economico prima descritto, intendo incontrare tutti i consiglieri regionali per verificare se vi è condivisione di lettura della gravità dei fattori di contesto, delle urgenze da affrontare, e in ultima analisi della volontà di procedere in questa legislatura.
Intendo anche rassicurare i lucani. Io ci sono, non risparmierò energia e volontà per dare un positivo sbocco alla crisi ma nel solo interesse dei lucani, sempre pronto al confronto e volto a fare accadere le cose, ossia a promuovere quei provvedimenti e quelle iniziative di governo in grado di sostenere il rilancio della società e dell'economia lucana. Io ci sono. Solo per la Basilicata e solo per i lucani. Come sapete, non ho altri interessi".
Nonostante le urgenze (pandemia, Pnrr e ora la guerra in Europa) i partiti non "trovano la quadra". Per Bardi si tratta di una crisi "surreale" e "incomprensibile".
Questo il punto chiave del suo annuncio in conferenza stampa.
"In questo momento non mi resta che prendere atto di una fase di stallo, di questa difficoltà a comporre interessi politici e aspettative individuali. Da parte mia non posso che rinnovare il mio richiamo alla responsabilità. Di qui la revoca delle deleghe assessorili al fine di accelerare il processo di ricomposizione del quadro politico, al fine di addivenire a nuova nuova giunta. Questo servirà anche per richiamare ogni consigliere regionale ad anteporre agli interessi di parte e alle aspirazioni personali il senso dell'ora presente, la piena consapevolezza di un tempo straordinario e gravido di urgenze.
Un invito soprattutto rivolto ai colleghi della maggioranza, non più in privato, con la cordialità e la sincerità che mi contraddistingue nei rapporti interpersonali, ma pubblicamente, perché all'opinione pubblica che ora dobbiamo dare risposta. E poiché tutto questo accade in tempi straordinari e nel quadro storico politico ed economico prima descritto, intendo incontrare tutti i consiglieri regionali per verificare se vi è condivisione di lettura della gravità dei fattori di contesto, delle urgenze da affrontare, e in ultima analisi della volontà di procedere in questa legislatura.
Intendo anche rassicurare i lucani. Io ci sono, non risparmierò energia e volontà per dare un positivo sbocco alla crisi ma nel solo interesse dei lucani, sempre pronto al confronto e volto a fare accadere le cose, ossia a promuovere quei provvedimenti e quelle iniziative di governo in grado di sostenere il rilancio della società e dell'economia lucana. Io ci sono. Solo per la Basilicata e solo per i lucani. Come sapete, non ho altri interessi".