Ospedale e sanità
Coronavirus: a Matera tre nuovi casi mentre guariti salgono a 11
In tutto in Basilicata sono stati otto su oltre 600 tamponi
Matera - martedì 21 aprile 2020
11.51
Dopo alcuni giorni di "contagi zero" o di singoli casi, ieri in Basilicata sono stati rilevati otto nuovi casi di coronavirus, di cui tre a Matera. In rapporto al numero di tamponi, oltre 600, il massimo eseguito finora, si tratta comunque di un dato basso che indirettamente conferma che la situazione sia sotto controllo e che non ci siano focolai.
I nuovi casi di Matera rientrano tutti in ambito familiare, cioè in nuclei familiari in cui era già presente una persona contagiata. Quindi i nuovi positivi erano già in isolamento precauzionale.
Aumenta, intanto, il numero delle guarigioni: altre tre, per un totale di 11.
"A Matera si sta riuscendo a contenere in maniera soddisfacente il diffondersi del virus ma ancora una volta – stigmatizza il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri - siamo costretti a commentare ritardi nell'individuazione di strutture per consentire l'isolamento domiciliare dei pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero. E' inaccettabile che non si riescano ancora, nonostante la disponibilità di più strutture, ad ospitare i pazienti con sintomi lievi in luoghi in cui possano essere curati in perfetto isolamento anche dal resto della famiglia. Senza strutture di questo tipo, attivare la fase 2 diventa complicato. I numeri ci consentono di affrontare la situazione senza ulteriori traumi ma bisogna velocizzare le procedure burocratiche che si traducono in ostacoli in grado di mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini".
I nuovi casi di Matera rientrano tutti in ambito familiare, cioè in nuclei familiari in cui era già presente una persona contagiata. Quindi i nuovi positivi erano già in isolamento precauzionale.
Aumenta, intanto, il numero delle guarigioni: altre tre, per un totale di 11.
"A Matera si sta riuscendo a contenere in maniera soddisfacente il diffondersi del virus ma ancora una volta – stigmatizza il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri - siamo costretti a commentare ritardi nell'individuazione di strutture per consentire l'isolamento domiciliare dei pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero. E' inaccettabile che non si riescano ancora, nonostante la disponibilità di più strutture, ad ospitare i pazienti con sintomi lievi in luoghi in cui possano essere curati in perfetto isolamento anche dal resto della famiglia. Senza strutture di questo tipo, attivare la fase 2 diventa complicato. I numeri ci consentono di affrontare la situazione senza ulteriori traumi ma bisogna velocizzare le procedure burocratiche che si traducono in ostacoli in grado di mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini".