Associazioni
Coronavirus, l’Avis Basilicata invita alla donazione
L’associazione lancia un appello rivolto a tutti i volontari per la raccolta del sangue
Basilicata - giovedì 12 marzo 2020
In questo momento di emergenza sanitaria serve molto sangue, ma le donazioni stanno sensibilmente diminuendo. Per questo l'Avis Basilicata ha lanciato un appello a tutti i donatori e a coloro che sono in un buono stato di salute di recarsi presso i centri per la racconta e donare il proprio sangue.
Il presidente dell'associazione lucana, Sara De Feudis, ha voluto invitare tutti ad implementare la raccolta, garantendo sulla assoluta sicurezza dell'operazione. "La donazione, dalla visita con il medico prelevatore alle analisi, viene sempre eseguita in sicurezza garantendo l'assoluta incolumità del donatore"- ha sottolineato la De Feudis, che ricorda come l'associazione abbia già messo in campo ulteriori misure atte a garantire la sicurezza sia del donatore che del ricevente.
"Proprio per questi motivi invitiamo tutti i donatori in questo momento critico per il nostro Paese a recarsi a donare il sangue permettendo di scongiurare eventuali possibili problematiche di carenza"- ha affermato il numero uno dell'Avis in Basilicata. Il riferimento è al rischio che una eventuale mancanza di sangue comporterebbe, come ad esempio il blocco degli interventi chirurgici. La donazione di sangue, dunque, garantirebbe un adeguato ed efficace servizio trasfusionale per l'autosufficienza della Basilicata, ma anche per poter essere d'aiuto ad altre regioni che in questo momento vivono in uno stato di assoluta emergenza sanitaria.
Anche perché – conclude Sara De Feudis- "Ogni giorno sono migliaia i pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue e per questo motivo è importante continuare a dare il proprio contributo programmando, ove possibile, le donazioni".
Il presidente dell'associazione lucana, Sara De Feudis, ha voluto invitare tutti ad implementare la raccolta, garantendo sulla assoluta sicurezza dell'operazione. "La donazione, dalla visita con il medico prelevatore alle analisi, viene sempre eseguita in sicurezza garantendo l'assoluta incolumità del donatore"- ha sottolineato la De Feudis, che ricorda come l'associazione abbia già messo in campo ulteriori misure atte a garantire la sicurezza sia del donatore che del ricevente.
"Proprio per questi motivi invitiamo tutti i donatori in questo momento critico per il nostro Paese a recarsi a donare il sangue permettendo di scongiurare eventuali possibili problematiche di carenza"- ha affermato il numero uno dell'Avis in Basilicata. Il riferimento è al rischio che una eventuale mancanza di sangue comporterebbe, come ad esempio il blocco degli interventi chirurgici. La donazione di sangue, dunque, garantirebbe un adeguato ed efficace servizio trasfusionale per l'autosufficienza della Basilicata, ma anche per poter essere d'aiuto ad altre regioni che in questo momento vivono in uno stato di assoluta emergenza sanitaria.
Anche perché – conclude Sara De Feudis- "Ogni giorno sono migliaia i pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue e per questo motivo è importante continuare a dare il proprio contributo programmando, ove possibile, le donazioni".