Cronaca
Cordoglio a Matera per la morte di Enrique Irazoqui
L'attore spagnolo interpretò il Cristo di Pasolini ed era cittadino onorario
Matera - giovedì 17 settembre 2020
21.23
La Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Matera hanno espresso cordoglio per la morte dell'attore spagnolo Enrique Irazoqui che interpretò il Cristo nel ''Vangelo secondo Matteo'' di Pier Paolo Pasolini, girato nel 1964 proprio nei Sassi. L'artista e attivista catalano era cittadino onorario di Matera dal 2011 e l'anno scorso era tornato per un appuntamento legato a Matera capitale europea della cultura 2019.
"Profonda tristezza" è stata espressa dal presidente della Fondazione, Salvatore Adduce. "Nel 2011, mentre Matera si candidava al titolo di capitale europea della cultura 2019, in qualità di sindaco - dice Adduce - conferii ad Irazoqui la cittadinanza onoraria su proposta dell'associazione Pasolini del compianto Mimì Notarangelo. Nel 2019, quando Matera celebrava il suo anno speciale, il maestro è tornato a Matera per il progetto 'Topoi. Teatro e Nuovi Miti' coprodotto, fra gli altri, da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, chiamato dal regista svizzero Milo Rau a prendere parte al suo lavoro teatrale e poi cinematografico 'Il Nuovo Vangelo', nel ruolo di Giovanni Battista. Un film - aggiunge Adduce - che è un manifesto di solidarietà agli ultimi del mondo contemporaneo, i migranti, nei giorni scorsi applaudito alle giornate degli autori, la sezione parallela del Festival del cinema di Venezia".
"Irazoqui - dice il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri - aveva un rapporto d'affetto con i cittadini di Matera, con quella città che aveva trovato profondamente cambiata nelle sue ultime visite, ma che ha conservato quel vitalismo caratteristico della gente contadino che tanto lo aveva colpito. Matera ricorderà sempre Irazoqui come un amico e un ambasciatore della città".
"Profonda tristezza" è stata espressa dal presidente della Fondazione, Salvatore Adduce. "Nel 2011, mentre Matera si candidava al titolo di capitale europea della cultura 2019, in qualità di sindaco - dice Adduce - conferii ad Irazoqui la cittadinanza onoraria su proposta dell'associazione Pasolini del compianto Mimì Notarangelo. Nel 2019, quando Matera celebrava il suo anno speciale, il maestro è tornato a Matera per il progetto 'Topoi. Teatro e Nuovi Miti' coprodotto, fra gli altri, da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, chiamato dal regista svizzero Milo Rau a prendere parte al suo lavoro teatrale e poi cinematografico 'Il Nuovo Vangelo', nel ruolo di Giovanni Battista. Un film - aggiunge Adduce - che è un manifesto di solidarietà agli ultimi del mondo contemporaneo, i migranti, nei giorni scorsi applaudito alle giornate degli autori, la sezione parallela del Festival del cinema di Venezia".
"Irazoqui - dice il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri - aveva un rapporto d'affetto con i cittadini di Matera, con quella città che aveva trovato profondamente cambiata nelle sue ultime visite, ma che ha conservato quel vitalismo caratteristico della gente contadino che tanto lo aveva colpito. Matera ricorderà sempre Irazoqui come un amico e un ambasciatore della città".