Cronaca
Controlli di Polizia e Carabinieri contro i furti: un arresto
Servizi straordinari sul territorio del Metapontino
Matera - mercoledì 6 novembre 2024
17.04
Un 37enne albanese è stato arrestato a Tursi, in un'attività congiunta dei Carabinieri e della Polizia di Stato per contrastare i furti nell'area del Metapontino.
L'uomo, senza fissa dimora, è stato arrestato dopo aver tentato di entrare in un'abitazione ma è stato scoperto dal proprietario che ha sentito dei rumori e lo ha notato sul balcone del primo piano. Lo ha messo in fuga e poi ha chiamato il 112. L'intervento dei militari del posto e della squadra mobile ha permesso di rintracciarlo. Nelle indagini, sono state verificate le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. A carico dell'indagato, inoltre, ci sono le impronte di scarpe lasciate sul muro dell'abitazione, in corrispondenza della canna fumaria utilizzata per arrampicarsi sino al primo piano, che risultano perfettamente coincidenti con quelle da lui calzate. L'uomo è finito in carcere. Si ipotizza la presenza di un complice, da identificare, che aveva la funzione di fare da palo.
L'operazione congiunta è stata effettuata nell'ambito di servizi straordinari di controllo del territorio svolti congiuntamente dai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera e dagli Agenti della Questura di Matera, con l'impiego delle rispettive articolazioni territoriali, nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Tursi e aree limitrofe, sotto il coordinamento del Prefetto, dott.ssa Cristina Favilli, in ragione di vari episodi di furti in appartamento, consumati o tentati, anche con la presenza all'interno dei proprietari.
L'uomo, senza fissa dimora, è stato arrestato dopo aver tentato di entrare in un'abitazione ma è stato scoperto dal proprietario che ha sentito dei rumori e lo ha notato sul balcone del primo piano. Lo ha messo in fuga e poi ha chiamato il 112. L'intervento dei militari del posto e della squadra mobile ha permesso di rintracciarlo. Nelle indagini, sono state verificate le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. A carico dell'indagato, inoltre, ci sono le impronte di scarpe lasciate sul muro dell'abitazione, in corrispondenza della canna fumaria utilizzata per arrampicarsi sino al primo piano, che risultano perfettamente coincidenti con quelle da lui calzate. L'uomo è finito in carcere. Si ipotizza la presenza di un complice, da identificare, che aveva la funzione di fare da palo.
L'operazione congiunta è stata effettuata nell'ambito di servizi straordinari di controllo del territorio svolti congiuntamente dai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera e dagli Agenti della Questura di Matera, con l'impiego delle rispettive articolazioni territoriali, nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Tursi e aree limitrofe, sotto il coordinamento del Prefetto, dott.ssa Cristina Favilli, in ragione di vari episodi di furti in appartamento, consumati o tentati, anche con la presenza all'interno dei proprietari.