Politica
Consiglio comunale, riprende la discussione su destinazione d’uso immobili
Convocata per oggi l’assise consiliare alle ore 17
Matera - lunedì 27 giugno 2016
9.07
Oggi torna a riunirsi il consiglio comunale di Matera alle ore 17, in seconda convocazione, nella sala del Palazzo provinciale.
Riavvolgendo il nastro, la prima convocazione è stata caratterizzata da un ampio dibattito sul punto riguardante il mutamento della destinazione d'uso di immobili del centro storico da residenziale, commerciale a turistico alberghiero. Variazioni che potranno essere eseguite solo attraverso l'esclusione di alcuni immobili dalle disposizioni dell'articolo 39 della Legge Regionale 4 marzo 2016.
Il centro-sinistra ha criticato le scelte del governo De Ruggieri in quest'ambito, valutate "senza nessuna seria analisi di contesto e senza passare attraverso la pur minima consultazione e partecipazione democratica" e con un "Regolamento Urbanistico che da oltre un anno attende di essere adottato dal consiglio comunale". Dal suo canto l'assessore all'urbanistica, Francesca Cangelli, ha spiegato che "si tratta di decisioni condivise con il progettista architetto Nigro, valutando l'impatto sugli elementi urbanistici. Credo che sarebbe miope non imporsi la ricerca di un punto di equilibrio che verosimilmente vada incontro alle legittime aspettative di cittadini, imprenditori e aspiranti lavoratori nelle strutture alberghiere".
In seguito il consigliere di maggioranza, Angelo Cotugno, ha presentato un emendamento nel quale si prevedeva che l'area di riferimento venisse ampliata tenendo in considerazione lo spettro compreso fra il palazzo della Banca d'Italia e l'edificio dell'ex Upim. La maggioranza ha chiesto una sospensione di 5 minuti con l'opposizione contrariata che ha lasciato l'aula, così facendo mancare il numero legale alla seduta.
Il punto sarà ripreso all'inizio di questa seconda convocazione che proseguirà con altri argomenti non ancora discussi. Il secondo punto tratterà della tanto controversa realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti finalizzato alla produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario) nella zona industriale La Martella. L'occasione di dibattito sul tema sarà la mozione che contiene la richiesta per scongiurare il proseguimento dell'iter già avviato sul nuovo progetto.
Le altre due votazioni interesseranno l'adesione all'Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata (E.G.R.I.B.) e la costituzione dell'Osservatorio ambientale del Comune di Matera. Mentre "Peep di Via Gravina. Lotto B2. Cooperativa Edilizia 'Orchidea Rossa'. Cessione volontaria di servitù a favore del Comune" e "Compensazione aree Peep di Serra Rifusa tra Comune di Matera e Cooperativa edilizia Venezia" completeranno il confronto in materia urbanistica.
Infine, a conclusione della seduta, sarà presentato e votato il regolamento per l'istituzione del garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza di Palazzo di città.
Riavvolgendo il nastro, la prima convocazione è stata caratterizzata da un ampio dibattito sul punto riguardante il mutamento della destinazione d'uso di immobili del centro storico da residenziale, commerciale a turistico alberghiero. Variazioni che potranno essere eseguite solo attraverso l'esclusione di alcuni immobili dalle disposizioni dell'articolo 39 della Legge Regionale 4 marzo 2016.
Il centro-sinistra ha criticato le scelte del governo De Ruggieri in quest'ambito, valutate "senza nessuna seria analisi di contesto e senza passare attraverso la pur minima consultazione e partecipazione democratica" e con un "Regolamento Urbanistico che da oltre un anno attende di essere adottato dal consiglio comunale". Dal suo canto l'assessore all'urbanistica, Francesca Cangelli, ha spiegato che "si tratta di decisioni condivise con il progettista architetto Nigro, valutando l'impatto sugli elementi urbanistici. Credo che sarebbe miope non imporsi la ricerca di un punto di equilibrio che verosimilmente vada incontro alle legittime aspettative di cittadini, imprenditori e aspiranti lavoratori nelle strutture alberghiere".
In seguito il consigliere di maggioranza, Angelo Cotugno, ha presentato un emendamento nel quale si prevedeva che l'area di riferimento venisse ampliata tenendo in considerazione lo spettro compreso fra il palazzo della Banca d'Italia e l'edificio dell'ex Upim. La maggioranza ha chiesto una sospensione di 5 minuti con l'opposizione contrariata che ha lasciato l'aula, così facendo mancare il numero legale alla seduta.
Il punto sarà ripreso all'inizio di questa seconda convocazione che proseguirà con altri argomenti non ancora discussi. Il secondo punto tratterà della tanto controversa realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti finalizzato alla produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario) nella zona industriale La Martella. L'occasione di dibattito sul tema sarà la mozione che contiene la richiesta per scongiurare il proseguimento dell'iter già avviato sul nuovo progetto.
Le altre due votazioni interesseranno l'adesione all'Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata (E.G.R.I.B.) e la costituzione dell'Osservatorio ambientale del Comune di Matera. Mentre "Peep di Via Gravina. Lotto B2. Cooperativa Edilizia 'Orchidea Rossa'. Cessione volontaria di servitù a favore del Comune" e "Compensazione aree Peep di Serra Rifusa tra Comune di Matera e Cooperativa edilizia Venezia" completeranno il confronto in materia urbanistica.
Infine, a conclusione della seduta, sarà presentato e votato il regolamento per l'istituzione del garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza di Palazzo di città.