Enti locali
Consiglio comunale, bordate dal Pd
Accuse contro De Ruggieri e Tortorelli
Matera - mercoledì 14 settembre 2016
12.28
"Al primo appuntamento con il Consiglio Comunale, l'armata Brancaleone mostra la sua vera condizione: nemmeno il numero di consiglieri sufficienti a tenere aperta la seduta".
Sono parole di fuoco quelle che il segretario del Pd, Cosimo Muscaridola contro il sindaco Raffaello De Ruggieri che proprio nell'ultima adunanza consiliare ha tuonato: "E' il Consiglio che mi deve sfiduciare".
"Senza un progetto – prosegue Muscaridola - senza programmi, senza una coesione che pure sarebbe necessaria di fronte alle sfide storiche di Matera, noi siamo preoccupati di questa situazione perché la città ha bisogno di una guida autorevole; ed anche la stucchevole polemica con il presidente della Puglia Michele Emiliano dimostra tutta la sua debolezza e la sua miope visione politica. I nostri consiglieri comunali hanno abbandonato i lavori del consiglio perché non possiamo garantire noi la maggioranza al Sindaco. Lui è responsabile di questa situazione. Alle domande che gli abbiamo posto sui tanti problemi, dalla spazzatura in mezzo alla strada al rischio di perdita degli ingenti finanziamenti, la paralisi della Fondazione Matera-Basilicata2019, il Sindaco risponde dalla sua alta statura di uomo della cultura con arroganza senza mai entrare nel merito delle questioni poste".
In coda non mancano pesanti critiche contro il Presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, a cui si chiede di "svolgere una funzione di garanzia per l'intero Consiglio Comunale".
Aspre le critiche mosse anche da parte dei consiglieri di opposizione rimasti in aula a reggere il cerino di una maggioranza assente.
"Nonostante quanto chiaramente previsto dal regolamento consiliare ed il parere favorevole del Segretario Generale nel dare immediato seguito al conteggio richiesto, il Presidente Tortorelli, in dispregio alle regole e contro il parere del Segretario Generale, ha continuato i lavori affidando la parola ad alcuni consiglieri di maggioranza senza procedere alla verifica del numero legale. Stante l'arroganza dimostrata dal Presidente Tortorelli, che ancora una volta con il suo atteggiamento dimostra di non essere "garante" nei confronti dell'intero Consiglio, si è deciso di abbandonare i lavori e presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti, che sarà depositata nei prossimi giorni. E' evidente che i lavori dovevano essere conclusi per mancanza del numero legale. Ancora una volta – concludono i consiglieri democrat - la maggioranza fa ricorso ad alcuni espedienti per dimostrare alla città di non avere problemi al suo interno; purtroppo, registriamo che tale atteggiamento, con la forzatura del Presidente del Consiglio Comunale, ha precluso il regolare svolgimento del Consiglio e non consentito a ciascuno dei consiglieri, di maggioranza e di minoranza, di esprimere la propria posizione".
Sono parole di fuoco quelle che il segretario del Pd, Cosimo Muscaridola contro il sindaco Raffaello De Ruggieri che proprio nell'ultima adunanza consiliare ha tuonato: "E' il Consiglio che mi deve sfiduciare".
"Senza un progetto – prosegue Muscaridola - senza programmi, senza una coesione che pure sarebbe necessaria di fronte alle sfide storiche di Matera, noi siamo preoccupati di questa situazione perché la città ha bisogno di una guida autorevole; ed anche la stucchevole polemica con il presidente della Puglia Michele Emiliano dimostra tutta la sua debolezza e la sua miope visione politica. I nostri consiglieri comunali hanno abbandonato i lavori del consiglio perché non possiamo garantire noi la maggioranza al Sindaco. Lui è responsabile di questa situazione. Alle domande che gli abbiamo posto sui tanti problemi, dalla spazzatura in mezzo alla strada al rischio di perdita degli ingenti finanziamenti, la paralisi della Fondazione Matera-Basilicata2019, il Sindaco risponde dalla sua alta statura di uomo della cultura con arroganza senza mai entrare nel merito delle questioni poste".
In coda non mancano pesanti critiche contro il Presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, a cui si chiede di "svolgere una funzione di garanzia per l'intero Consiglio Comunale".
Aspre le critiche mosse anche da parte dei consiglieri di opposizione rimasti in aula a reggere il cerino di una maggioranza assente.
"Nonostante quanto chiaramente previsto dal regolamento consiliare ed il parere favorevole del Segretario Generale nel dare immediato seguito al conteggio richiesto, il Presidente Tortorelli, in dispregio alle regole e contro il parere del Segretario Generale, ha continuato i lavori affidando la parola ad alcuni consiglieri di maggioranza senza procedere alla verifica del numero legale. Stante l'arroganza dimostrata dal Presidente Tortorelli, che ancora una volta con il suo atteggiamento dimostra di non essere "garante" nei confronti dell'intero Consiglio, si è deciso di abbandonare i lavori e presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti, che sarà depositata nei prossimi giorni. E' evidente che i lavori dovevano essere conclusi per mancanza del numero legale. Ancora una volta – concludono i consiglieri democrat - la maggioranza fa ricorso ad alcuni espedienti per dimostrare alla città di non avere problemi al suo interno; purtroppo, registriamo che tale atteggiamento, con la forzatura del Presidente del Consiglio Comunale, ha precluso il regolare svolgimento del Consiglio e non consentito a ciascuno dei consiglieri, di maggioranza e di minoranza, di esprimere la propria posizione".