Territorio
Confapi Matera: incontro con ABI su rapporto banche-imprese
Negli ultimi anni il credito alle imprese da parte delle banche si è drasticamente ridotto
Matera - mercoledì 27 dicembre 2017
Comunicato Stampa
Negli ultimi anni, in concomitanza con la crisi internazionale, il credito alle imprese da parte delle banche si è drasticamente ridotto, con una conseguente crisi di liquidità delle aziende.
Questa mattina una delegazione di Confapi Matera, guidata dal presidente Massimo De Salvo e dal direttore Franco Stella, è stata ricevuta a Potenza alla Commissione regionale della Basilicata dell'ABI, l'Associazione Bancaria Italiana, presieduta da Giampiero Maruggi, per un approfondimento sulle tematiche del credito nella regione.
Lo ha comunicato con una nota l'ufficio stampa della Confapi di Matera.
I rappresentanti di Confapi Matera, Associazione che annovera oltre 600 imprese di tutte le dimensioni e di vari settori, hanno evidenziato che in Basilicata i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti di 240 milioni negli ultimi 3 anni, con una situazione del Materano peggiore rispetto a quella del Potentino. E i dati sarebbero ancora più negativi se non fosse per i prestiti ai colossi del settore energetico, che tirano le statistiche verso l'alto senza tuttavia che ci sia rispondenza con la realtà imprenditoriale locale.
I Componenti della Commissione regionale ABI hanno sottolineato che il rapporto tra sofferenze e prestiti è pari a circa il 25% (ultime rilevazioni Banca d'Italia), dato particolarmente negativo che è una delle ragioni della riduzione del credito alle imprese.
Nel corso dell'incontro, cui erano presenti i maggiori esponenti del sistema del credito lucano, sono stati affrontati diversi altri temi legati al rapporto banche-imprese: dal sostegno all'economia reale piuttosto che alla finanza alle difficoltà delle nuove imprese giovanili, dalla carenza di banche locali alle garanzie, dai tempi di valutazione ai bandi regionali di finanziamento, dall'esame dei progetti industriali agli strumenti finanziari come i fondi di garanzia, il tranched cover, il venture capital.
In conclusione, in presidente di Confapi Matera ha chiesto alla Commissione regionale ABI di svolgere un'azione di sensibilizzazione verso il sistema bancario locale, seppure nell'autonomia dei singoli istituti di credito, soprattutto oggi che le misure agevolative per le imprese, messe in campo dalla Regione Basilicata, necessitano del sostegno delle banche.
De Salvo, pertanto, ha chiesto ai rappresentanti delle banche di sostenere i programmi di investimenti delle piccole e medie imprese locali a valere sui bandi regionali di finanziamento, dove è palese la difficoltà di molte aziende – e l'impossibilità di moltissime start up – di dimostrare la disponibilità bancaria, e laddove si richiede una maggiore propensione ad analizzare il progetto dell'azienda richiedente il credito, senza indulgere con la richiesta di eccessive garanzie.
"Noi chiediamo alle banche di rendersi disponibili a cogliere i primi, timidi segnali di ripresa per sostenere i programmi di investimenti delle piccole e medie imprese locali, attraverso una politica creditizia che sia mirata alle effettive esigenze delle pmi e in cui la banca funga da consulente, operando con tutte quelle misure di sostegno e valorizzando anche le forme di garanzia governative ed europee, che proprio verso le pmi hanno intensificato la concreta azione", ha dichiarato il presidente di Confapi Matera.
Questa mattina una delegazione di Confapi Matera, guidata dal presidente Massimo De Salvo e dal direttore Franco Stella, è stata ricevuta a Potenza alla Commissione regionale della Basilicata dell'ABI, l'Associazione Bancaria Italiana, presieduta da Giampiero Maruggi, per un approfondimento sulle tematiche del credito nella regione.
Lo ha comunicato con una nota l'ufficio stampa della Confapi di Matera.
I rappresentanti di Confapi Matera, Associazione che annovera oltre 600 imprese di tutte le dimensioni e di vari settori, hanno evidenziato che in Basilicata i prestiti bancari alle imprese sono diminuiti di 240 milioni negli ultimi 3 anni, con una situazione del Materano peggiore rispetto a quella del Potentino. E i dati sarebbero ancora più negativi se non fosse per i prestiti ai colossi del settore energetico, che tirano le statistiche verso l'alto senza tuttavia che ci sia rispondenza con la realtà imprenditoriale locale.
I Componenti della Commissione regionale ABI hanno sottolineato che il rapporto tra sofferenze e prestiti è pari a circa il 25% (ultime rilevazioni Banca d'Italia), dato particolarmente negativo che è una delle ragioni della riduzione del credito alle imprese.
Nel corso dell'incontro, cui erano presenti i maggiori esponenti del sistema del credito lucano, sono stati affrontati diversi altri temi legati al rapporto banche-imprese: dal sostegno all'economia reale piuttosto che alla finanza alle difficoltà delle nuove imprese giovanili, dalla carenza di banche locali alle garanzie, dai tempi di valutazione ai bandi regionali di finanziamento, dall'esame dei progetti industriali agli strumenti finanziari come i fondi di garanzia, il tranched cover, il venture capital.
In conclusione, in presidente di Confapi Matera ha chiesto alla Commissione regionale ABI di svolgere un'azione di sensibilizzazione verso il sistema bancario locale, seppure nell'autonomia dei singoli istituti di credito, soprattutto oggi che le misure agevolative per le imprese, messe in campo dalla Regione Basilicata, necessitano del sostegno delle banche.
De Salvo, pertanto, ha chiesto ai rappresentanti delle banche di sostenere i programmi di investimenti delle piccole e medie imprese locali a valere sui bandi regionali di finanziamento, dove è palese la difficoltà di molte aziende – e l'impossibilità di moltissime start up – di dimostrare la disponibilità bancaria, e laddove si richiede una maggiore propensione ad analizzare il progetto dell'azienda richiedente il credito, senza indulgere con la richiesta di eccessive garanzie.
"Noi chiediamo alle banche di rendersi disponibili a cogliere i primi, timidi segnali di ripresa per sostenere i programmi di investimenti delle piccole e medie imprese locali, attraverso una politica creditizia che sia mirata alle effettive esigenze delle pmi e in cui la banca funga da consulente, operando con tutte quelle misure di sostegno e valorizzando anche le forme di garanzia governative ed europee, che proprio verso le pmi hanno intensificato la concreta azione", ha dichiarato il presidente di Confapi Matera.