Politica
Comune: tra Pd e Movimento 5 stelle ora è guerra aperta
Dopo le dimissioni dei 17 consiglieri che hanno fatto arrivare il commissario
Matera - mercoledì 23 ottobre 2024
22.19
Al Comune di Matera si è insediato il commissario prefettizio Raffaele Ruberto che avrà i poteri di sindaco, giunta comunale e consiglio comunale sino alle nuove elezioni. Inizia così la fase commissariale. E' la conseguenza diretta della crisi politica che ha portato alle dimissioni di 17 consiglieri comunali tra cui i tre del Partito democratico. E proprio il Pd è nel mirino del Movimento 5 stelle.
Queste le parole di oggi di Bennardi: "Il Pd il 27 settembre avviava con "Matera una nuova stagione di collaborazione", 20 giorni dopo, la segreteria cittadina del partito "progressista e riformista" insieme a Fratelli d'Italia, fa cadere l'amministrazione in uno studio notarile lontano da cittadini, lontano dal consiglio ma diamine, con ben 10 minuti di gloria mediatica". Il riferimento dell'ex sindaco è alle elezioni della Provincia. Con i voti dei 5 stelle, è stato eletto Francesco Mancini, espressione del Partito democratico.
A distanza di pochissimo tempo, il Pd si è unito alla firma dell'atto notarile con le dimissioni congiunte. Si tratta di uno strappo irreversibile che probabilmente avrà conseguenze sulle intese e sulle possibili coalizioni per la prossima campagna elettorale.
Queste le parole di oggi di Bennardi: "Il Pd il 27 settembre avviava con "Matera una nuova stagione di collaborazione", 20 giorni dopo, la segreteria cittadina del partito "progressista e riformista" insieme a Fratelli d'Italia, fa cadere l'amministrazione in uno studio notarile lontano da cittadini, lontano dal consiglio ma diamine, con ben 10 minuti di gloria mediatica". Il riferimento dell'ex sindaco è alle elezioni della Provincia. Con i voti dei 5 stelle, è stato eletto Francesco Mancini, espressione del Partito democratico.
A distanza di pochissimo tempo, il Pd si è unito alla firma dell'atto notarile con le dimissioni congiunte. Si tratta di uno strappo irreversibile che probabilmente avrà conseguenze sulle intese e sulle possibili coalizioni per la prossima campagna elettorale.