Territorio
La ricetta di Coldiretti per un'agricoltura di qualità
Il segretario nazionale Prandini a Matera per fare il punto della situazione in Basilicata
Matera - mercoledì 24 luglio 2019
18.30
Esaltare le capacità produttive, la storia, la cultura e la tradizione dei territori. Questo è quello che chiede alle istituzioni il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, che ha incontrato gli stati generali di Coldiretti Basilicata a Matera.
Per Prandini le imprese agricole e il settore agroalimentare sono elementi trainanti dell'economia del territorio a patto che si punti sulla qualità dei prodotti offerti ai consumatori.
Una consapevolezza che sta alle imprese, ma per spingere sull'acceleratore ognuno deve fare la sua parte. Ecco perché si chiede al governo di migliorare le infrastrutture della Basilicata: una più efficiente rete di comunicazione che permetta una maggiore facilità di trasporto per i prodotti agricoli lucani, permettendo maggiore competitività sui mercati nazionali e mondiali. Misure necessarie al rilancio della agricoltura in terra lucana.
Nella circostanza si è anche evidenziata la necessità di promuovere le filiere, in modo che si ridistribuiscano i valori e che consentano una maggiore centralità dell'attività delle aziende agricole, senza trascurare poi il fiore all'occhiello dell'attività di Coldiretti in Basilicata, ovvero il progetto "Io Sono Lucano".
Un progetto- ha concluso Prandini- che "diventa determinante proprio nel coniugare quelle che sono le qualità dei nostri prodotti, la giusta informazione che i nostri cittadini /consumatori debbono avere, ma soprattutto dando consapevolezza a quella rete che oggi va sviluppata fra industria e distribuzione per far sì che queste cose vengano realmente offerte ai consumatori".
Per Prandini le imprese agricole e il settore agroalimentare sono elementi trainanti dell'economia del territorio a patto che si punti sulla qualità dei prodotti offerti ai consumatori.
Una consapevolezza che sta alle imprese, ma per spingere sull'acceleratore ognuno deve fare la sua parte. Ecco perché si chiede al governo di migliorare le infrastrutture della Basilicata: una più efficiente rete di comunicazione che permetta una maggiore facilità di trasporto per i prodotti agricoli lucani, permettendo maggiore competitività sui mercati nazionali e mondiali. Misure necessarie al rilancio della agricoltura in terra lucana.
Nella circostanza si è anche evidenziata la necessità di promuovere le filiere, in modo che si ridistribuiscano i valori e che consentano una maggiore centralità dell'attività delle aziende agricole, senza trascurare poi il fiore all'occhiello dell'attività di Coldiretti in Basilicata, ovvero il progetto "Io Sono Lucano".
Un progetto- ha concluso Prandini- che "diventa determinante proprio nel coniugare quelle che sono le qualità dei nostri prodotti, la giusta informazione che i nostri cittadini /consumatori debbono avere, ma soprattutto dando consapevolezza a quella rete che oggi va sviluppata fra industria e distribuzione per far sì che queste cose vengano realmente offerte ai consumatori".