Enti locali
Coldiretti: con nuovi voucher INPS a rischio le raccolte estive
Questa la dura realtà dei fatti
Matera - lunedì 10 luglio 2017
8.17
Da oggi, lunedì 10 luglio, sarà possibile utilizzare i "nuovi voucher", ossia gli strumenti alternativi per pagare lavori occasionali. Una importante novità, accompagnata, però, anche da alcuni problemi legati ai contenuti della circolare dell'Inps che detta le istruzioni operative per le nuove prestazioni occasionali.
"In questo modo sono a rischio le raccolte estive di frutta e verdura e soprattutto la vendemmia – denuncia Coldiretti Basilicata - per gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell'Inps che di fatto impediscono alle imprese agricole l'accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. A rischio – continua Coldiretti Basilicata – sono opportunità di lavoro per 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell'attività stagionale. L'Inps non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità. "Il problema riguarda anche le giovani imprese agricole – evidenzia Salvatore Palmieri, delegato regionale Giovani Impresa Basilicata di Coldiretti- non è ammissibile che ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l'unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l'applicazione".
Per questo Coldiretti Basilica chiede al presidente dell'Inps Tito Boeri di superare immediatamente questo blocco per consentire l'utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate e che anche nel passato non hanno dato luogo agli abusi che si sono verificati altrove.
"In questo modo sono a rischio le raccolte estive di frutta e verdura e soprattutto la vendemmia – denuncia Coldiretti Basilicata - per gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell'Inps che di fatto impediscono alle imprese agricole l'accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. A rischio – continua Coldiretti Basilicata – sono opportunità di lavoro per 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell'attività stagionale. L'Inps non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità. "Il problema riguarda anche le giovani imprese agricole – evidenzia Salvatore Palmieri, delegato regionale Giovani Impresa Basilicata di Coldiretti- non è ammissibile che ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l'unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l'applicazione".
Per questo Coldiretti Basilica chiede al presidente dell'Inps Tito Boeri di superare immediatamente questo blocco per consentire l'utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate e che anche nel passato non hanno dato luogo agli abusi che si sono verificati altrove.