Vita di città
Cna, al via il servizio civile
A Matera sei giovani impegnati nei progetti dell'associazione di categoria
Matera - mercoledì 16 gennaio 2019
10.11
In Basilicata sono 12 in tutto, tra Potenza e Matera. Sono queste le unità impegnate nel servizio civile (sei per ogni provincia) dalla Cna, attraverso la sua onlus "Impresa Sensibile".
A Matera, il bando sul servizio civile predisposto dall'associazione di promozione sociale, prevede progettualità che non potevano essere esenti da riferimenti con la Capitale Europea della Cultura.
Tre le linee guida delle progettualità in corso per il servizio civile della Cna: rafforzamento della cittadinanza culturale, crescita delle competenze culturali e incremento dell'accessibilità al patrimonio artistico e culturale meno conosciuto, legato "all'artigianato tradizionale".
Infatti, spiegano dalla sede della Confederazione Artigianale di Matera "i temi portanti del progetto sono quello di rafforzare la cittadinanza culturale, attraverso un'azione di audience development (ovvero sopprimere la lontananza tra le persone e la cultura) nei confronti dei pubblici più difficili da raggiungere (anziani, immigrati) in modo da far conoscere le iniziative culturali al più vasto pubblico possibile promuovendone l'accesso anche ai gruppi sottorappresentati."
Inoltre, si intende perseguire lo scopo di far crescere la competenza "attraverso la consapevolezza ed espressione culturale, identificata come l'ottava competenza fra quelle competenze chiave di cittadinanza europea, indispensabili per realizzarsi, trovare un lavoro e partecipare alla vita sociale".
Non da ultimo la volontà di riporre al centro i mestieri artigiani del territorio, "attraverso azioni di ricerca e mappatura dei mestieri artigiani presenti e favorire uno scambio di buone prassi e la creazione di un network delle buone pratiche degli artigiani. Detti mestieri "dell'artigianato tradizionale" sono peraltro inseriti nell'elenco dei settori che a pieno titolo entrano nel patrimonio culturale intangibile dell'umanità"- come tengono ad evidenziare dalla sede Cna di Matera.
Un'esperienza altamente formativa e di grande prospettiva, anche dopo che sarà trascorso l'anno che vede la città dei Sassi ricoprire il ruolo di Citta Europea della cultura. I progetti sono iniziati ieri e avranno la durata di 12 mesi.
A Matera, il bando sul servizio civile predisposto dall'associazione di promozione sociale, prevede progettualità che non potevano essere esenti da riferimenti con la Capitale Europea della Cultura.
Tre le linee guida delle progettualità in corso per il servizio civile della Cna: rafforzamento della cittadinanza culturale, crescita delle competenze culturali e incremento dell'accessibilità al patrimonio artistico e culturale meno conosciuto, legato "all'artigianato tradizionale".
Infatti, spiegano dalla sede della Confederazione Artigianale di Matera "i temi portanti del progetto sono quello di rafforzare la cittadinanza culturale, attraverso un'azione di audience development (ovvero sopprimere la lontananza tra le persone e la cultura) nei confronti dei pubblici più difficili da raggiungere (anziani, immigrati) in modo da far conoscere le iniziative culturali al più vasto pubblico possibile promuovendone l'accesso anche ai gruppi sottorappresentati."
Inoltre, si intende perseguire lo scopo di far crescere la competenza "attraverso la consapevolezza ed espressione culturale, identificata come l'ottava competenza fra quelle competenze chiave di cittadinanza europea, indispensabili per realizzarsi, trovare un lavoro e partecipare alla vita sociale".
Non da ultimo la volontà di riporre al centro i mestieri artigiani del territorio, "attraverso azioni di ricerca e mappatura dei mestieri artigiani presenti e favorire uno scambio di buone prassi e la creazione di un network delle buone pratiche degli artigiani. Detti mestieri "dell'artigianato tradizionale" sono peraltro inseriti nell'elenco dei settori che a pieno titolo entrano nel patrimonio culturale intangibile dell'umanità"- come tengono ad evidenziare dalla sede Cna di Matera.
Un'esperienza altamente formativa e di grande prospettiva, anche dopo che sarà trascorso l'anno che vede la città dei Sassi ricoprire il ruolo di Citta Europea della cultura. I progetti sono iniziati ieri e avranno la durata di 12 mesi.