Politica
Chiusura dei bagni pubblici, proteste dei Dem
Alba (Pd): “Questa amministrazione non riesce a garantire neanche l’ordinario!”
Matera - martedì 16 novembre 2021
11.35
"Nonostante i ripetuti interventi del Centrosinistra per accelerare la soluzione dei problemi della nostra comunità, tra i quali quelli a favore dei lavoratori in difficoltà oggetto d'interrogazione consiliare presentata per sollecitare la soluzione dei servizi di pulizia, custodia, gestione e manutenzione ordinaria dei Bagni pubblici, ci ritroviamo ogni due mesi a dover affrontare con il carattere dell'emergenza una situazione di ordinaria amministrazione".
Queste le parole con cui il Partito Democratico che pone l'accento sul problema della chiusura dei bagni pubblici e denuncia la precarietà del servizio causata da scelte "scellerate" dell'amministrazione, che affida il servizio attraverso una gara della durata di un solo bimestre.
Un metodo giudicato "ingiustificabile" dai Dem di Matera, che contestano le scelte dell'amministrazione Bennardi di affidare bimestralmente il servizio "ad un operatore economico, ogni volta diverso dal precedente", determinando in questa maniera "una perenne precarietà del servizio e delle persone già svantaggiate che ci lavorano".
E causando disagi anche all'utenza visto che -denunciano dal Pd- "come puntualmente succede ad ogni gara, dopo aver eseguito una proroga tecnica fino all'affidamento del servizio a nuovo vincitore, l'amministrazione ha deciso d'interrompere il servizio da oggi, creando un disservizio per la comunità e lasciando a casa cinque famiglie".
I Dem chiedono spiegazioni per una decisione che appare insensata. "Non si capisce per quale motivo, in vista anche dell'afflusso turistico consistente previsto a Matera nel periodo pre-natalizio, non è possibile dare una stabilità ad un servizio indispensabile per una città attrattiva come la nostra e garantendo ai lavoratori una stabilità ed una certezza salariale" -dicono dal Partito Democratico, sottolineando come ad andarci di mezzo siano anche gli operatori: "persone più deboli, visto che come tutta la città conosce bene, i servizi sono affidati a cooperative di tipo B".
Una situazione a cui contribuisce l'assenza "di un governo della città, con un assessore competente dimissionario ormai da più mesi e la nuova giunta ancora non nominata"- continuano i Dem, che affonda il colpo sull'amministrazione comunale "che continua ad utilizzare la propria energia esclusivamente alla ricerca delle soluzioni di beghe politiche dovute al posizionamento di alcuni, dimenticando i problemi reali della città e abbandonando padri di famiglia che da oggi si ritrovano senza un lavoro".
Infine il Partito Democratico lancia una provocazione rivolta a quei consiglieri comunali "che da tempo si proclamano sensibili ai temi del sociale ma che in concreto oggi risultano silenti per non compromettere l'ottenimento di un "posto al sole".
Queste le parole con cui il Partito Democratico che pone l'accento sul problema della chiusura dei bagni pubblici e denuncia la precarietà del servizio causata da scelte "scellerate" dell'amministrazione, che affida il servizio attraverso una gara della durata di un solo bimestre.
Un metodo giudicato "ingiustificabile" dai Dem di Matera, che contestano le scelte dell'amministrazione Bennardi di affidare bimestralmente il servizio "ad un operatore economico, ogni volta diverso dal precedente", determinando in questa maniera "una perenne precarietà del servizio e delle persone già svantaggiate che ci lavorano".
E causando disagi anche all'utenza visto che -denunciano dal Pd- "come puntualmente succede ad ogni gara, dopo aver eseguito una proroga tecnica fino all'affidamento del servizio a nuovo vincitore, l'amministrazione ha deciso d'interrompere il servizio da oggi, creando un disservizio per la comunità e lasciando a casa cinque famiglie".
I Dem chiedono spiegazioni per una decisione che appare insensata. "Non si capisce per quale motivo, in vista anche dell'afflusso turistico consistente previsto a Matera nel periodo pre-natalizio, non è possibile dare una stabilità ad un servizio indispensabile per una città attrattiva come la nostra e garantendo ai lavoratori una stabilità ed una certezza salariale" -dicono dal Partito Democratico, sottolineando come ad andarci di mezzo siano anche gli operatori: "persone più deboli, visto che come tutta la città conosce bene, i servizi sono affidati a cooperative di tipo B".
Una situazione a cui contribuisce l'assenza "di un governo della città, con un assessore competente dimissionario ormai da più mesi e la nuova giunta ancora non nominata"- continuano i Dem, che affonda il colpo sull'amministrazione comunale "che continua ad utilizzare la propria energia esclusivamente alla ricerca delle soluzioni di beghe politiche dovute al posizionamento di alcuni, dimenticando i problemi reali della città e abbandonando padri di famiglia che da oggi si ritrovano senza un lavoro".
Infine il Partito Democratico lancia una provocazione rivolta a quei consiglieri comunali "che da tempo si proclamano sensibili ai temi del sociale ma che in concreto oggi risultano silenti per non compromettere l'ottenimento di un "posto al sole".